Giove sta per mostrarsi in una spettacolare apparizione nei cieli di New York proprio in questi giorni. Lo skywatcher Alexander Krivenyshev ha scattato alcune splendide foto di Giove la mattina del 12 giugno, lo stesso giorno in cui il re dei pianeti si è avvicinato in maniera considerevole al nostro pianeta.
Alcune delle foto, che Krivenyshev ha scattato dalla città di New York, mostrano anche Callisto, Io ed Europa, tre delle quattro famose lune galileiane del gigantesco pianeta, così chiamate perché scoperte dall’astronomo italiano Galileo Galilei; la quarta è Ganimede, la più grande luna del nostro sistema solare.
Giove infatti si è “avvicinato” a circa 641 milioni di chilometri dalla Terra, secondo EarthSky.org, il punto più vicino in cui i due pianeti si trovano ogni anno. Tuttavia, Giove e la Terra non sono perfettamente sincronizzati perché le orbite dei due pianeti sono leggermente ellittiche e poste su piani leggermente diversi. Giove e Terra si stanno ora allontanando, ma il gigante gassoso rimarrà un faro luminoso nel nostro cielo notturno per i prossimi giorni.
In effetti, c’è una buona possibilità di osservare il fenomeno che coinvolge i due pianeti da domenica notte a lunedì mattina (16 giugno e 17 giugno), come ha spiegato l’editorialista di Spacewatch Sky Space Joe Rao nella sua guida del cielo notturno. “Al tramonto del 16 giugno, guardando in basso verso l’orizzonte est-sud-est, situato in posizione prominente di circa 4 gradi in alto a destra sarà possibile osservare Giove“, scrive Rao. “Intorno a mezzanotte, apparirà alla destra della Luna, e il divario tra loro si sarà allargato a 6 gradi“.
Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…
Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…
La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…
Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…
Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…
Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…