News

Gli esseri umani hanno cacciato le scimmie per decine di migliaia di anni

Secondo recenti scoperte gli esseri umani che vivevano nelle foreste dello Sri Lanka, a partire da 45 mila anni fa, si cibavano di piccole prede, principalmente scimmie e scoiattoli. I ricercatori hanno infatti rinvenuto ossa di questi animali, trasformate dagli uomini in proiettili per la caccia, dopo essersi cibati delle carni.

In queste zone la pratica è continuata per decine di migliaia di anni, si tratta quindi, secondo gli archeologi, del record più lungo per quanto riguarda la caccia di altri primati da parte dell’uomo. I ricercatori erano convinti che queste zone fossero povere di risorse per l’insediamento dell’essere umano. Ma a quanto pare i nostri antenati si sono rapidamente adattati all’ambiente, sfruttando le risorse disponibili.

 

L’analisi dei resti della caverna di Fa Hien, nello Sri Lanka

La ricerca è stata condotta dall’archeologo Patrick Roberts dell’Istituto Max Planck per la Scienza della Storia Umana (SHH) a Jena, in Germania. Roberts ed i suoi colleghi, hanno analizzato le ossa degli animali ritrovate nella grotta Fa Hien a Kalutara, nello Sri Lanka, durante gli scavi effettuati dal 2009 al 2012. Nella grotta sono stati trovati materiali e artefatti come carbone, resti di animali, perle e strumenti in osso e pietra, che indicano che gli uomini abitarono la grotta circa da 45.000 a 4000 anni fa.

Gli scienziati hanno analizzato quasi 14.500 ossa e denti di animali di quattro periodi di occupazione e scoprendo che le scimmie, principalmente macachi e langur dalla faccia porpora, e gli scoiattoli costituivano oltre il 70% dei resti identificati. Il resto dei resti proveniva da animali come lontre, pesci, rettili e uccelli. Meno del 4% delle ossa rinvenute nella grotta, proveniva da cervi, maiali e bovidi. Molte ossa portavano segni di taglio da macello ed erano state bruciate, un indizio che gli uomini che abitavano la caverna, processavano la carne prima di consumarla.

Nella caverna, gli archeologi hanno ritrovato anche molti utensili. Tra questi i più particolari sono alcuni microliti dall’uso sconosciuto e circa tre dozzine di “proiettili ossei” finiti o parzialmente completati, usati per cacciare e ricavati dalle ossa delle scimmie.

 

Le antiche popolazioni della zona: saggi utilizzatori delle risorse o semplici cacciatori?

Inoltre gli antichi abitanti dello Sri Lanka erano soliti cacciare soltanto esemplari adulti, preservandone la popolazione. “Hanno cacciato questi animali per quasi 40.000 anni, senza causarne l’estinzione. Quindi dovevano avere una conoscenza sofisticata dei cicli di vita delle scimmie e una buona comprensione di come usare con saggezza le risorse disponibili”.

Secondo Steve Kuhn, archeologo dell’Università di Tucson in Arizona, gli uomini avevano già iniziato a cacciare animali di piccola taglia, quando hanno iniziato ad arrivare nello Sri Lanka. È probabile quindi che vi siano arrivati già con questo tipo di abitudini e conoscenze.

Inoltre potrebbero non essere stati dei così saggi utilizzatori delle risorse, ma si potrebbe semplicemente essere trattato di piccoli gruppi, che quindi hanno avuto scarso impatto sull’ambiente. Avrebbero quindi cacciato scimmie e scoiattoli semplicemente perché più abbondanti. Potrebbero quindi aver semplicemente cacciato e mangiato gli animali che erano più facilmente disponibili.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

WhatsApp: arriva uno sticker interattivo negli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua ad arricchire la sua app di funzioni molto interessanti. Stando a quanto scovato negli ultimi aggiornamenti beta per…

8 Novembre 2024

Voli privati: l’aumento delle emissioni dei jet

Quando si parla di lotta al cambiamento climatico è un concetto per molti sbagliato, perlomeno per come viene fatto passare.…

8 Novembre 2024

Come l’istruzione protegge il cervello dall’invecchiamento

L'istruzione supplementare e la formazione continua sono temi spesso associati al miglioramento delle competenze professionali e alla crescita personale, ma…

8 Novembre 2024

Droni con visione ultra-precisa grazie alla tecnologia ispirata agli occhi dei gatti

Una svolta nel campo della visione artificiale potrebbe cambiare per sempre la capacità di droni, veicoli autonomi e robot di…

8 Novembre 2024

Tatto Umano: scoperte rivoluzionarie sui 16 tipi di cellule nervose

La percezione tattile è una delle capacità sensoriali più affascinanti e complesse dell'essere umano, permettendoci di interpretare il mondo circostante…

8 Novembre 2024

Lettura: come le relazioni parasociali migliorano il benessere psicologico

La lettura è molto più che un semplice passatempo: essa può influenzare profondamente il nostro benessere psicologico, in modi spesso…

7 Novembre 2024