Per prima cosa vogliamo tranquillizzarvi, gli scanner non sono i metal detector, ovvero quelle porte che ci costringono a togliere scarpe e cintura ogni volta che cerchiamo di prendere un aereo. Gli scanner corporali, altrimenti chiamati “naked body scanner“, sono delle misure aggiuntive che consentono ad un operatore di osservare il nostro corpo attraverso i vestiti, per scovare eventuali esplosivi o accessori sottocutanei, o comunque non identificabili anche dopo una perquisizione, che potrebbero mettere a rischio l’incolumità dei passeggeri di un aereo.
In Italia l’Enac ha affermato che i body scanner sono installati a Malpensa, dove operano come misura aggiuntiva per i voli destinati negli Stati Uniti ed in Israele, ed a Fiumicino, dove sono in fase di ricollocazione. In ogni caso gli scanner corporali sono utilizzati come misura aggiuntiva, e nel caso non abbiate i minuti contati dovreste poter chiedere di essere esonerati dal controllo, subendo però una perquisizione più approfondita.
Insomma, a meno che non viviate negli stati uniti e non siate dei viaggiatori seriali, non avete nulla di cui preoccuparvi. Sempre che non si decida di utilizzare i body scanner come misura obbligatoria anche sui voli europei.
La denuncia arriva da un gruppo di professori e ricercatori dell’università della California, che afferma che i test eseguiti per l’approvazione della tecnologia alla base degli scanner sono stati pilotati, ed il loro esito non è quindi attendibile. La stessa casa produttrice, Rapid Scan, ha ammesso che i device non sono stati testati avrebbero dovuto.
Le evidenze erano chiare, fin dall’utilizzo dei primi scanner a raggi X, con un palese incremento dell’incidenza di tumore negli operatori di sicurezza. La tecnologia è stata quindi cambiata con una più raffinata, basata sulle “radiazioni terahertz“, molto simili alle microonde dei forni domestici. Anche in questo caso però, uno studio del MIT ha rivelato che le radiazioni terahertz rischiano di alterare il DNA delle cellule, portando a mutazioni impreviste.
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Non basterà ovviamente un passaggio negli scanner per farvi diventare degli X-Men, ma una esposizione continua, come quella a cui possono essere esposti tanto gli operatori quanto i piloti o i viaggiatori seriali, potrebbe portare un forte incremento dei casi di tumore.
Bisogna dire che un volo intercontinentale espone a una quantità di radiazioni cosmiche ben più ampia di qualsiasi body scanner (non è un vaneggiamento complottista, le radiazioni cosmiche esistono davvero). Se avete però 15 minuti di elasticità sul vostro orario di imbarco potete decidere di astenervi al controllo, risparmiandovi una ulteriore esposizione a radiazioni che, ormai è certo, non fanno assolutamente bene.