Google ha proposto tempo fa la realizzazione di un sistema integrato per l’upscaling delle immagini da realizzarsi attraverso le implementazioni previste dall’intelligenza artificiale. A partire da Novembre 2016, di fatto, i ricercatori hanno disposto la creazione di nuovi processi che hanno fatto registrare risultati notevoli nelle fase sperimentali del nuovo progetto.
Con Google Brain, i cui risultati sono stati pubblicamente diffusi tramite un PDF informativo, i ricercatori sono stati in grado di sfruttare le potenzialità offerte da due basi a rete neurale in grado di mappare i pixel a bassa risoluzione delle immagini allo scopo di ottenere un risultato decisamente migliore da ricondursi all’introduzione di frame ad alta risoluzione.
I due sistemi Google IA si rendono in grado di procedere all’analisi delle immagini. In una prima fase si prevede una valutazione grossolana dei pixel mentre in un secondo momento si provvede all’aggiunta di dettagli che puntino alle correzioni sulle sgranature sulla base di immagini preesistenti che riportino un disegno analogo. Le immagini così poste in esame vengono fuse in un’unico prodotto che riporta ad un risultato a dir poco straordinario. Le immagini che seguono mostrano un risultato ragguardevole ed hanno come base un input di soli 8 x 8 pixel.
Chiaramente si tratta di un lavoro di approssimazione basato sul concetto di probabilità che adotta la ricostruzione delle immagini sulla base di un database noto. Non si tratta certo di qualcosa simile a quanto visto in numerose serie cinematografiche ma in futuro si potrà arrivare ad ottenere un sistema realmente valido che consenta d migliorare qualitativamente gli scatti.
E tu che cosa ne pensi del lavoro condotto da Google e dalle recenti implementazioni dovute all’utilizzo delle tecnologie ad intelligenza artificiale? Esprimi pure tutti i tuoi dubbi e le tue convinzioni al riguardo adoperando l’apposito box dei commenti.
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