E’ interessante vedere come lo sviluppo di svariate tecnologie possano essere messi insieme per dare vita ad un servizio rivoluzionario per la popolazione mondiale. Stiamo parlando del 5G e delle automobili a guida autonoma. Grazie alle basse latenze della rete di quinta generazione ed alla possibilità di trasferire un enorme flusso di dati quasi istantaneamente, potrà essere sfruttato per gestire migliaia e migliaia di automobili nel traffico delle nostre strade. Ciò di cui vi vogliamo parlare oggi però non riguarda tanto lo sviluppo del 5G ma lo sviluppo delle automobili a guida autonoma e, più nello specifico, della Google Car.
Abbiamo sentito spesso parlare del progetto dei laboratori Google X di portare su strada un’automobile in grado di guidarsi da sola. Ebbene, dopo aver superato tantissimi test in laboratorio e tantissimi test in giro per le strade deserte, la Google Car è pronta ad approdare sulle strade vere, quelle che ogni giorno percorrono migliaia di persone, sempre a scopo di test. Il luogo scelto per questo nuovo esperimento sarà la Virginia.
L’esperimento sarà ovviamente supervisionato da dei team specializzati facenti parti degli istituti Smart Road della Contea di Montgomery e dal Virginia International Raceway della Contea di Halifax, i quali analizzeranno minuziosamente i dati raccolti durante il transito nelle oltre 70 miglia di autostrade della Virginia ed attesteranno o meno il successo dei test.
Nel caso dovesse andare tutto a buon fine per la Google Car, si farebbe un passo molto importante verso il futuro della guida autonoma e dunque verso un futuro teoricamente privo di incidenti stradali, causa di molte vittime giornaliere. Vi ricordiamo che test simili (anche se in condizioni di zero traffico) sono in fase di svolgimento in California, Michigan, Florida, Nevada e Washington DC.
La strada sarebbe ancora lunga, è vero | Google Car, alto tasso di incidenti |, però è interessante vedere che cosa ci riserverà il futuro. Probabilmente il futuro verso cui andiamo non piacerà a tutti gli amanti della saga Terminator e dell’intelligenza artificiale Skynet.