Dopo la recente interruzione del progetto Ara, il telefono modulare di Google, grandi cambiamenti si stanno verificando in Alphabet e nella stessa azienda della Silicon Valley. In queste ultime settimane diversi dipendenti di Nest sono passati a Google, mentre i dirigenti di Fiber hanno ordinato una serie di licenziamenti a causa di enormi tagli sul bilancio di funzionamento. Ma, la novità più importante è che il colosso di Mountain View sta preparando il lancio di molti prodotti, tra cui Google Home, Daydream, Pixel Phone e Chromecast 4K, i quali potrebbero arrivare già il 4 di ottobre.
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Addio Nexus
Il programma Nexus di Google venne introdotto nel lontano 2010 con il primo Nexus One, prodotto in collaborazione con HTC. Il progetto Nexus è stato concepito per offrire una versione pura di Android con aggiornamenti continui, obiettivo che è stato mantenuto nel corso degli anni con il Nexus S, il Galaxy Nexus, il Nexus 4, il Nexus 5, il Nexus 6, i Nexus 7 (2012 e 2013) e, naturalmente, i più recenti Nexus 5X e 6P.
A questo punto l’azienda californiana è pronta per iniziare una nuova marca di dispositivi, ancora una volta in partnership con il produttore di smartphone taiwanese. Come vi abbiamo riportato, i due nuovi smartphone di Google, attesi per il mese di ottobre, saranno molto simili al HTC Nexus, ma si chiameranno Pixel e Pixel XL.
Benvenuto Pixel
La linea Pixel ha una storia molto più breve, nata nel 2013 con il Chromebook Pixel, un computer portatile Premium con sistema operativo Google Chrome. Nel 2015, il colosso di Mountain View ha poi lanciato un aggiornamento, conservando lo stesso nome e ponendo le basi per l’arrivo di una versione mobile, il tablet Pixel C, che ha fatto la sua comparsa alla fine dello stesso anno.
Secondo i rumors, Google starebbe riorganizzando la sua divisione hardware con a capo l’ex CEO di Motorola, Rick Osterloh, e i nuovi device Pixel e Pixel XL si pongono l’obiettivo di unificare le piattaforme hardware di Google in una sola. Attualmente i due dispositivi sono identificati con i nomi in codice Sailfish e Marlin. Entrambi sono attesi con il medesimo design ma dimensioni differenti, a favore del modello con la sigla XL.
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Il Pixel XL dovrebbe essere uno smartphone da 5.5 pollici con risoluzione Quad HD da 2560×1440 pixel. Esso potrebbe montare processore Qualcomm Snapdragon 820 o 821, affiancato da 4 GB di RAM, da 32 a 128 GB di memoria interna, fotocamera posteriore da 13 megapixel e fotocamera anteriore da 8 megapixel.
Il Pixel o Sailfish, si dice sarà anche esso alimentato da processore Snapdragon 820 o 821 e 4 GB di RAM. Il suo display sarà più piccolo, probabilmente 5 o 5.2 pollici, con una risoluzione inferiore da 1920×1080 pixel. Si prevede avrà le stesso opzioni di archiviazione, fotocamere identiche e la batteria sarà da 2770 mAh.
Entrambi gli smartphone saranno implementati di sensore per le impronte digitali, il quale potrebbe ricevere maggiori funzionalità, come la possibilità di espandere l’area notifiche con uno swipe verso il basso. Inoltre, saranno caratterizzati da software personalizzato, e avranno Google Assistant integrato.
Google Assistant
Alcuni report affermano che Google terrà un evento per presentare le proprie novità hardware il 4 ottobre. I due dispositivi Pixel sono sicuramente i due dispositivi più attesi, ma secondo le voci l’azienda americana annuncerà ufficialmente anche Google Home, il proprio visore a realtà aumentata Daydream VR e il nuovo Chromecast 4K.
Chromecast 4K
Google ha rilasciato un aggiornamento dell’originale Chromecast e ha introdotto il nuovo modello Chromecast audio, l’anno scorso, tuttavia, un nuovo update sembra in arrivo anche per quest’anno. Secondo Android Police, questa versione del dispositivo di streaming video e audio più usato al mondo, si chiamerà Chromecast Plus o Chromecast Ultra. La novità principale che sarà in grado di trasmettere i contenuti in risoluzione 4K.
Daydream VR
Google ha annunciato Daydream, la sua piattaforma di realtà virtuale per Android, in occasione della conferenza degli sviluppatori nel mese di maggio, affermando che il device sarebbe giunto in autunno. La società dice che aprirà il proprio dispositivo anche alle altre aziende, offrendo un progetto di riferimento per altri produttori.
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Google Home
Infine, Google Home sarà un altro importante dispositivo, annunciato in occasione di I/O, che potrà fare il suo debutto durante l’evento del 4 ottobre. Il device sarà integrato di Google Assistant, molto simile a Echo di Amazon, che è alimentato dall’assistente virtuale Alexa.
Smartwatch
Ci sono state anche segnalazioni inerenti due possibili nuovi smartwatch con Android Wear 2.0 che è previsto al debutto proprio questo autunno, per questo motivo non è ragionevole aspettarsi nuovi hardware da accoppiarci. Non ci sono state, tuttavia, molte informazioni a riguardo, ma le voci pensano che anche questi device saranno dotati di Google Assistant.
E’ chiaro che Google Assistant sarà una componente importante per molti di questi dispositivi, ma dobbiamo ancora vedere se le informazioni attuali saranno rese ufficiali nelle prossime settimane. Inoltre, Google ha in programma anche il lancio della sua applicazione di messaggistica, Allo, la quale sarà in stretta collaborazione con Assistant.