Google Maps ha mostrato quello che viene nominato “il palazzo di Putin”, un palazzo sul Mar Nero da circa un miliardo di sterline ricco di elementi di lusso e sfarzo. La Fondazione Anti Corruzione del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny ha pubblicato un documentario di circa due ore, sostenendo che Putin utilizza questo edificio come sua proprietà. Ovviamente il leader autoritario mondiale, colpevole dell’attuale guerra in Ucraina, ha negato queste affermazioni.
Il Cremlino ha affermato che il palazzo è un’impresa d’affari di vari uomini di potere, ma il mondo oscuro dei mega ricchi russi ha portato a pensare che la casa potrebbe veramente appartenere al leader mondiale. La tecnologia di Google consente alle persone di dare un’occhiata ovunque queste vogliano guardare sulla Terra. Quindi guardare all’interno di questo palazzo che potrebbe appartenere ad un leader mondiale, che durante la guerra ha visto migliaia di morti e oltre 1,5 milioni di persone sfollate, è davvero interessante.
Il palazzo sarebbe appartenuto al leader dell’opposizione ed il documentario da lui pubblicato afferma che nella proprietà c’è una grande chiesa, un anfiteatro e una guest house con 11 camere da letto per gli ospiti. All’interno della proprietà troviamo una stanza da letto patronale e altre 12 camere per gli ospiti. Per chi soggiorna li è possibile accedere anche ad un casinò in stile Las Vegas o sorseggiare un drink nel bar a bordo piscina. Alcune affermazioni incredibili hanno suggerito l’esistenza di una pista go-kart completamente al coperto.
Si dice inoltre che il palazzo possiede una cucina separata per carne, pesce, verdure e per prodotti da forno. Nel 2020 l’ex proprietario, ossia il leader dell’opposizione Navalny è stato avvelenato con Novichock, lo stesso agente nervino utilizzato negli avvelenamenti di Salisbury nel 2017, e successivamente è stato incarcerato. Una volta pubblicate le accuse, il miliardario Arkady Rotenberg ha affermato di possedere la villa e che è destinata a diventare un residence. Il figlio di Arkady, Igor, e il fratello Boris, sono stati entrambi sanzionati dal Regno Unito a causa dei loro stretti legami con Putin.
Il palazzo si trova vicino a Gelendzhik, una località turistica sul Mar Nero nel Krasnodar Krai. Anche se con un’ottima posizione sul Mar Nero non ha impedito al palazzo di essere disinfettato ben due volte, dopo che si è scoperta la muffa nell’intero edificio. Putin ovviamente ha risposto alle accuse, negando totalmente che questo palazzo appartenesse a lui o ai suoi parenti più stretti; inoltre ha definito il documentario davvero noioso.
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