Il protocollo RCS rispecchia la naturale evoluzione del circuito di funzionamento del vecchi messaggi SMS, ora adattati secondo gli standard che Google ha previsto in affiancamento ai sistemi di instant messagging moderni che tutti noi conosciamo.
La software house di Mountain View ha infatti annunciato ufficialmente tramite il suo blog la disponibilità ad ampio raggio dei sistemi di messaggistica. Si tratta di un’operazione fondamentale che cammina di pari passo all’ammodernamento disposto a favore del servizio Messaggi Android che ha sostituito il vecchio Google Messenger.
Allo stato iniziale i partner commerciali ed i produttori dei dispositivi sono in totale 27 e contano sull’azione dei gestori Sprint, Rogers e da pochissimo Telenor cui si aggiungono anche Orange, Deutsche Telekom e Globe. In questo contesto ci sembra doveroso ricordare anche che Vodafone aderisce al progetto con Message+, compatibile con Messaggi Android.
La società ha annunciato che molti produttori installeranno l’app Messaggi Android di default sui dispositivi rendendo prontamente usabile la nuova piattaforma per i messaggi sin dalla prima accensione del device. Tra i produttori più in vista figurano ovviamente i device della compagnia per le line-up Pixel Phone e Nexus Phone nonché LG, Motorola, Sony, HTC, ZTE, HMD (Nokia), Wiko, LeEco e molti altri. Avrete certamente notato l’assenza Samsung in questo contesto. In merito si attendono ancora ulteriori conferme.
In ogni caso nei piani di Google vi è certamente la volontà di procedere ad un’espansione mirata dei servizi che abbandoni il classico approccio ai vecchi sistemi di messaggistica che, comunque, restano al momento preferenziali addirittura sulle più blasonate app IM, come visto nel nostro recente rapporto.
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