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Google Stadia, ecco i requisiti di connessione per giocare a 1080p

Il settore dei videogiochi si sta completamente rivoluzionando e preparando per un nuovo futuro. Se, infatti, fino ad ora, si giocava su console e computer acquistando i giochi singolarmente, per il futuro è previsto un grande utilizzo di piattaforme gaming in streaming, come PlayStation Now e Google Stadia, con quest’ultima annunciata due giorni fa.

Proprio quest’ultima sembra una vera e propria innovazione, che permetterà di giocare utilizzando la propria connessione Internet e pagando un abbonamento mensile, tramite Google Chrome e web app con risoluzioni altissime, da 1080p fino addirittura all’8K e a 120 fps, per alcuni futuri giochi.

 

La connessione minima da avere per giocare almeno a 1080p

Ovviamente, per giocare ad alte risoluzioni in streaming, è necessario avere una buona connessione, per evitare lag e framrate. Secondo quanto dichiarato da Phil Harrison, il vice presidente generale di Google, durante il GDC, la connessione minima per giocare a risoluzione 1080p ed a 60 fps è di circa 25 Mb/s, mentre per giochi in 4K sale a 30 Mb/s.

“Abbiamo potuto fare diversi test lo scorso anno con Project Stream”, ha dichiarato Harrison ai microfoni di Kotaku. “Per ottenere i 1080p a 60 frame al secondo vengono richiesti approssimativamente 25 Mbit. Abbiamo in effetti utilizzato connessioni a velocità inferiore, ma questo è il valore che ci sentiamo di raccomandare. Grazie tuttavia alle innovazioni introdotte sul lato streamer e alle tecnologie di compressione, al lancio potremo offrire contenuti a 4K alzando i requisiti di poco, a circa 30 Megabit. Dunque se disponete di una banda inferiore avrete una risoluzione inferiore. Sono cose che vengono stabilite in background, offriremo la qualità appropriata alla vostra connessione.”

Considerando la velocità media in Italia, i requisiti sono un po’ alti. Il consiglio, per chi vorrà utilizzare al meglio Google Stadia è di passare alla fibra ottica, e possibilmente giocare via ethernet, per evitare cali di frame tipici del Wi-Fi.

 

 

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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