News

Google sta testando la “Dark Mode” su web desktop

In un periodo in cui quasi tutte le app su desktop e dispositivi mobili possiedono ormai una Dark Mode, è strano che gli utenti web debbano ancora navigare nel biancore quando aprono una delle pagine più comunemente frequentate su Internet: la pagina di ricerca desktop di Google.

Tuttavia, pare che anche Google stia cedendo alla tendenza. Stando alle indiscrezioni riportate da 9to5Google l’azienda starebbe testando un nuovo tema scuro per la ricerca desktop. Come siamo già abituati a vedere, lo sfondo bianco verrà semplicemente sostituito con una tonalità grigio scuro, mentre il logo colorato di Google verrà sostituito da lettere bianche.

 

Google si prepara all’oscurità mentre testa la nuova Dark Mode

L’aspetto corrisponde alla versione Dark dell’app di ricerca di Google su dispositivi mobili, già disponibile da maggio 2020. In particolare, 9to5Mac afferma che la Dark Mode non è abilitata sulla home page di Google.com, il che è strano, ma probabilmente cambierà quando il la funzione diverrà live.

La Dark Mode sulla ricerca desktop di Google sembra essere attualmente disponibile solo per un numero limitato di utenti. Un utente di Reddit che l’ha provata dice che la modalità si è attivata casualmente da sola, ed è tornata alla normalità poco dopo. Stranamente, lo stesso utente afferma che la modalità oscura non era dotata di alcun tipo di pulsante di attivazione/disattivazione, il che significa che non era in grado di disattivarla mentre era attiva.

Ph. Credit: Blog Google

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Creato in Giappone il primo sangue artificiale universale: addio ai gruppi sanguigni?

Un team di ricercatori giapponesi ha compiuto un passo storico nel campo della medicina trasfusionale: la creazione del primo sangue…

3 Giugno 2025

Sextortion online: cos’è, come funziona e come difendersi

La rete può essere uno spazio di connessione, ma anche un terreno fertile per nuove forme di violenza. Tra queste,…

3 Giugno 2025

Recensione Hands-On: Beyerdynamic Aventho 300

Beyerdynamic ha portato il suo rinomato approccio ingegneristico da studio nel mondo wireless con le Aventho 300, delle cuffie over-ear…

3 Giugno 2025

Il parassita “mangia-persone” Cochliomyia hominivorax minaccia gli Stati Uniti: ritorno shock dopo 70 anni

Si chiama Cochliomyia hominivorax ed è un parassita che evoca scenari da film horror: si nutre della carne viva di…

3 Giugno 2025

Scoperta Variante Genetica che Raddoppia il Rischio di Demenza negli Uomini

Una recente scoperta scientifica ha acceso i riflettori su una variante genetica che potrebbe cambiare radicalmente la nostra comprensione della…

2 Giugno 2025

Brain Rot e social media: cosa succede davvero al nostro cervello

Negli ultimi mesi il termine Brain Rot è diventato virale sui social, soprattutto tra le nuove generazioni. Tradotto come “marciume…

2 Giugno 2025