Oltre ad essere una delle sette meraviglie naturali del mondo, il Grand Canyon è un libro di storia vivente, i cui strati rivelano le tracce del trascorrere di grandi epoche geologiche. Oggi, alcuni ricercatori del Colorado ritengono di aver svelato il mistero che circonda un “gap” di oltre un miliardo di anni nella sua storia geologica, noto come The Great Unconformity (Grande Inconformità).
Ecco come i ricercatori hanno svelato il mistero del Grand Canyon
In un articolo apparso sulla rivista Geology, essi ipotizzano che oltre 630 milioni di anni fa la rottura di un antico supercontinente, noto come Rodinia, abbia innescato una serie di piccoli, ma potenti, terremoti che hanno spinto millenni di roccia e sedimenti sul lato orientale dei canyon fin dentro l’oceano. Barra Peak, studentessa di geologia presso il CU Boulder e autore principale dello studio, spiega che esiste un vuoto temporale che interessa un periodo di oltre un miliardo di anni, aggiungendo che si tratta di un miliardo di anni che racchiude una parte interessante della storia della Terra, in cui il pianeta stava passando da un ambiente più antico alla Terra moderna che conosciamo oggi.
Rodinia si formò circa un miliardo di anni fa e si disgregò in un periodo compreso tra 750 e 633 milioni di anni fa, e i suoi frammenti si assemblarono nuovamente per formare Pannotia, un supercontinente panafricano di breve durata. Si ritiene che la dissoluzione di Rodinia abbia raffreddato il pianeta e aperto la porta alla massiccia e rapida evoluzione della vita primitiva nel periodo Cambriano, ma poco si sa della storia geologica di Rodinia o della sua configurazione. Se la sua frammentazione fosse collegata alla Grande Inconformità, questa circostanza potrebbe aiutare a fare chiarezza su entrambi i fenomeni. In una dichiarazione, Barra Peak afferma che la Grande Inconformità è una delle prime caratteristiche geologiche ben documentate nel Nord America ma, fino a poco tempo fa, gli stessi ricercatori non erano ancora in grado di spiegare come e quando fosse comparsa.