Il fotografo amatoriale Risto Mattila è stato tra i primi ad aver scoperto quelle che vengono ironicamente chiamate “uova di ghiaccio” sull’isola di Hailuoto, nel Golfo di Bothnia, tra Finlandia e Svezia. Gli esperti credono che lo strano fenomeno sia causato da un raro processo meteorologico, con cui piccoli pezzi di ghiaccio vengono fatti rotolare grazie all’azione degli agenti atmosferici, come il vento oppure dall’acqua. Il signor Mattila, residente della vicina città di Oulu, ha detto di non aver mai visto nulla di simile prima.
“Ero con mia moglie sulla spiaggia di Marjaniemi. Il tempo era soleggiato, le temperature si aggiravano intorno ad un grado ed era una giornata piuttosto ventosa“, ha detto. “Lì abbiamo trovato queste grosse palle di ghiaccio, proprio sulla spiaggia. C’erano queste specie di uova, ma fatte di neve e ghiaccio lungo tutta la spiaggia, proprio vicino alla linea del bagnasciuga“. Mattila ha poi affermato che le sfere di ghiaccio coprivano un’area di circa 30 metri quadrati; le più piccole avevano le dimensioni di normali uova, mentre le più grandi potevano arrivare alle dimensioni di palloni da calcio.
“È stato un colpo d’occhio davvero straordinario. Non ho mai visto nulla del genere in 25 anni che ho vissuto in questo posto“, continua il signor Mattila. “Dato che avevo una macchina fotografica con me, ho deciso di scattare qualche foto e di conservare questo ricordo anche a beneficio dei posteri“. L’esperto meteorologo George Goodfellow sostiene che le condizione meteorologiche avrebbero dovuto essere molto fredde, con venti molto intensi, perchè queste palle di ghiaccio potessero formarsi.
“Questi blocchi rotondi si formano a partire da pezzi più grossi staccatisi dalle calotte di ghiaccio, che poi vengono spinti dalle onde, rendendoli più arrotondati“, ha detto Goodfellow. “Possono diventare molto grandi quando l’acqua del mare si congela sulla loro superficie e ciò contribuisce anche a renderli più lisci. Il risultato sarà quindi una palla liscia di ghiaccio, che può depositarsi sulla spiaggia“. Eventi simili sono stati segnalati in precedenza anche in Russia e sul lago Michigan, vicino a Chicago. Nel 2016 i residenti di Nyda, in Siberia, hanno trovato enormi palle di ghiaccio e neve che coprivano un tratto di costa per circa 18 chilometri.
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