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Guida autonoma: un futuro lontano o sempre più dietro l’angolo?

Il futuro dei motori e della guida non riguarda solo l’elettrificazione, ma soprattutto l’automazione. In effetti la guida autonoma sembra crescere sempre di più e anche se ancora lontana dal poter essere utilizzata dalla maggior parte della popolazione, visto l’elevato costo dei sensori e non solo, potrebbe essere proprio sempre più vicino. Ci basta immaginare che un giorno salendo nella nostra auto, questa sappia già dove dovrà portarci e invece di pagare un parcheggio la nostra auto torna a casa.

Beh questo al momento sembra davvero fantascienza, ma potrebbe diventare presto realtà. Oltre ad accompagnarci a lavoro o a fare i nostri servizi quotidiani, l’auto autonoma può farle per noi e può anche farci guadagnare qualche soldo, facendo parte di un servizio di ridershare per la città. Secondo una società di ricerche di mercato e consulenza, il mercato statunitense dei veicoli autonomi si trasformerà in un’industria da 186 miliardi di dollari entro il 2030, rispetto ai 4 miliardi di dollari del 2021.

 

Guida autonoma, un futuro molto vicino

Oltre ad offrire la comodità riguardo la guida, guidare auto con questo metodo ci permette di viaggiare in completa  sicurezza. Secondo gli esperti ad oggi l’errore umano per quanto riguarda gli incidenti stradali è del 94% e quindi è un bene affidarsi alla tecnologia per tenerci al sicuro. I veicoli autonomi possono anche portare a una minore congestione sulle strade perché le auto potrebbero comunicare tra loro e cambiare percorso in base al traffico, agli incidenti o ai lavori. Gli esperti suggeriscono che ci sono innumerevoli vantaggi nell’utilizzare questi veicoli.

L’obiettivo principale di questa tecnologia è quello di eliminare l’errore umano del conducente, creando più tempo e spazio per ciò che conta veramente nella vita e migliorando la mobilità per coloro che attualmente non possono guidare a causa dell’età, della disabilità o di altri fattori. Questi veicoli possono percepire il loro ambiente e aggirare gli ostacoli, rispettare le leggi sul traffico e raggiungere una destinazione preselezionata, grazie a tecnologie come telecamere, radar, sonar, lidar, GPS e sensori a infrarossi nel veicolo. La maggior parte delle principali case automobilistiche offre già tecnologie semi-autonome a mani libere nei propri veicoli. L’autonomia di livello 3 arriverà per la prima volta in California il prossimo anno, seguita dal Nevada, dove non dobbiamo necessariamente avere gli occhi sulla strada.

Per quanto riguarda gli ostacoli normativi o legislativi potrebbe esserci qualche problema. Visto che queste auto non infrangono la legge e molti stati guadagnano quasi il 100% delle loro entrate con queste infrazioni. Anche il costo del veicolo potrebbe essere un piccolo ostacolo. Si tratta di sistemi avanzati e complicati, e non solo siamo già in una crisi di chip, considera che il 50% del neon mondiale proviene dall’Ucraina, che viene utilizzato nella produzione di semiconduttori, un paese nel mezzo di una guerra. Come settore, ci sono molte cose che dobbiamo risolvere, ma alla fine ci arriveremo.

Foto di Andreas Riedelmeier da Pixabay

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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