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Huawei: Entro due anni saremo i numero uno in Italia

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Sebbene oggi sia nota a tutti, il brand Huawei fino a qualche tempo fa era scelto solo da chi non poteva permettersi uno smartphone di fascia alta. Da quel tempo molto è cambiato, se consideriamo il mercato oggi Huawei è il secondo produttore di telefoni mobili in Italia avendo una quota di mercato pari al 19,7%.

Tuttavia, in un’intervista Walter Ji, presidente della divisione consumer di Huawei per quanto riguarda il mercato dell’Europa Occidentale; ha così dichiarato:

“Abbiamo fatto un buon lavoro ma non è abbastanza” aggiungendo “oggi in Italia come volumi siamo i numeri 2, ma entro 2-3 anni vogliamo essere numeri 1”

L’obiettivo di Huawei dunque è ben chiaro e spodestare Samsung è la parola d’ordine. Infatti in Italia in vetta alla classifica vi è il noto marchio coreano Samsung, mentre al terzo posto troviamo Apple sebbene sia stata seconda fino a qualche mese fa.

Nel nostro paese la Huawei è cresciuta in maniera rapidissima e nel solo 2015 le vendite di smartphone sono cresciute del +73%. Come spiega Daniele De Grandis, executive director di Huawei consumer in Italia questo forte sviluppo è dovuto sia alla cooperazione con gli operatori mobili del nostro paese, ma anche dalla capacità di Huawei di costruire smartphone per diverse fasce di prezzo.

Inoltre, un’ulteriore motivo di crescita è stata la forte campagna pubblicitaria nei campionati di calcio e in televisione, secondo delle statiche è infatti emerso che l’87% degli Italiano conosce questo marchio Cinese.

Tuttavia, sebbene le strategie condotte sin’ora da Huawei hanno decisamente dato i lori frutti, nel futuro vi sarà un cambio di tattiche di marketing; infatti sempre Walter Ji ha confermato la volontà di conquistare il mercato di fascia alta attraverso il modello P9:

vogliamo presidiare l’area premium. Puntiamo sull’innovazione, a partire dalla capacità hardware e dalla fotocamera grazie a un accordo con Leica.

Il P9 ha il compito di irrompere nelle fasce alte di mercato dove già regnano sovrane Samsung ed Apple; tuttavia già lo scorso anno l’azienda cinese era sbarcata attraverso il P8 nella fascia media del mercato e dunque questo passaggio risulta essere molto logico.

Walter Ji ha anche affermato che non si aspetta grossi margini di profitto dal P9; tuttavia l’idea generale è quella di puntare ad una strategia a medio-lungo termine e dunque è ancora il momento di investire e non di pensare al profitto. Infatti il lancio del P9 in Italia sarà accompagnato da un’investimento di circa 15 milioni di Euro.

huawei garanzia imei

Ad oggi, Huawei ha sorpreso tutti per i risultati raggiunti e nel poco tempo impiegato per ottenerli. Tuttavia sarà davvero interessante osservare quali saranno le prossime strategie di mercato e se nel futuro Huawei diventerà il marchio di smartphone più venduto in Italia.

1 commento

  1. E intanto importano in Italia solo i modelli di fascia più bassa e con opzioni limitate, trattandoci da paese del terzo mondo.
    Basta vedere cosa hanno fatto col Mate 8: dei colori e delle versioni più innovative e interessanti nemmeno l’ombra.

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