Il governo degli Stati Uniti ha bloccato, attraverso delle restrizioni, l’esportazione di smartphone della Huawei e di tutte le sue compagnie minori. Il Dipartimento del Commercio, ha inserito la casa produttrice cinese nell’elenco dell’entità del paese; oltre a vietare la commercializzazione degli smartphone, ha anche vietato l’esportazione del software.
Sembrerebbe, intatti, che alcuni smartphone di Huawei e Honor non possano essere commercializzati con Google Mobile Service già preinstallato. Sia la serie Mate 30 che la serie P40, i nuovi dispostivi Huawei non avranno al loro interno le app preinstallate di Google.
Proprio per questi divieti commerciali, la casa produttrice cinese potrebbe modificare un modello già esistente, come il P30 Pro, e farne una nuova edizione, Huawei P30 Pro “new edition”.
Le prove di questa possibile nuova versione proviene da DigitalTrends, dove possiamo vedere menzionata, tramite una promozione, questa possibile nuova edizione del modello. La casa produttrice aveva già in passato provato a rinnovare il P30 mettendo sul mercato il P30 Lite, ma appunto non c’erano molte differenze.
Se ci basiamo su questo presupposto allora possiamo pensare che questa nuova edizione potrebbe avere alcune differenze sostanziali con l’attuale versione del P30 Pro. Ovviamente tutto questo è solo una supposizione in quanto non c’è un’ufficialità che questo sia vero. Non sappiamo infatti quali saranno effettivamente queste caratteristiche poiché l’unica prova di quanto detto è l’indiscrezione sopra citata.
Per capire il perché del rilancio del P30 Pro dobbiamo capire bene i divieti imposti dal Governo. Essendo un’entità commerciale del paese, la Huawei non può mettere sul mercato ed esportare nuovi modelli con integrato con Google come software. Mentre può modificare quante più versioni dei vecchi modelli poiché quest’ultimi sono già stati certificati da Google.
Finché non proveranno a distribuire un nuovo SoC, possono aggiungere un sacco di aggiornamenti come per esempio più RAM, più spazio di archiviazione e telecamere diverse. Possono anche cambiare il colore e la finitura del dispositivo per rendere il design fresco.
Mentre Huawei potrebbe rilasciare nuovi telefoni con HMS e AppGallery al posto di Google Play Services e Google Play Store, è vantaggioso per loro rilasciare nuovi telefoni con app Google il più a lungo possibile.
Gran parte dell’esperienza Android per gli utenti, infatti si basa sulla compatibilità con le app di Google, in quanto un sacco di app si affidano ai servizi di Google Play per funzionare correttamente, e molti sviluppatori devono ancora portare il loro lavoro nell’ecosistema di app di Huawei.
Sulla base di ciò che abbiamo appena affermato, il P30 Pro New Edition avrà quasi certamente un SoC HiSilicon Kirin 980 poiché consentirà di conservare la certificazione GMS P30 Pro originale. Inoltre potrebbe integrare una fotocamera migliore, più Ram e uno spazio d’archiviazione maggiore. Tuttavia, poiché non possono aggiornare il SoC, non saranno in grado di offrire nuove funzionalità di connettività e fotocamera che il salto al Kirin 990 avrebbe fornito.
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