Quella scattata dal Telescopio Spaziale Hubble è una foto dai colori vivaci, catturata nella luce del visibile e dell’ultravioletto. Hubble ha potuto scattare questa immagine grazie alla sua fotocamera Wide Field Camera 3.
L’immagine sembrerebbe quella di una meravigliosa ed affascinante galassia, ma la realtà è ben diversa. Quella ritratta nell’immagine infatti, non ha la forma riconoscibile di nessuna tipologia di galassia conosciuta. Non è possibile classificarla in base alla sequenza di Hubble, la sua forma non è a spirale, in nessuna delle forme spirali conosciute, né lenticolare, né ellittica. Vediamo dunque che cos’è Hubble ha fotografato con la sua potente fotocamera.
La sigla con cui questo oggetto celeste è identificata nel New General Catalog (NGC) di John Dreyer, è Ngc 6052. Ma è conosciuta anche come Mrk 297, Leda 57039 o Arp 209, e si tratta non di una galassia, ma di una coppia di galassie in collisione. Ngc 6052 si trova nella costellazione di Ercole, a circa 230 milioni di anni luce dalla Terra. Questo meraviglioso spettacolo è quindi il risultato dell’abbraccio cosmico di due galassie distinte. Prima del loro incontro erano rispettivamente denominate Ngc 6052A e Ngc 6052B.
Lo scontro tra due galassie: un evento cosmico straordinario
Ciò che ha portato le due galassie a scontrarsi, è la reciproca attrazione gravitazionale. Un attrazione iniziata molto tempo fa, che le ha fatte avvicinare pian piano fino a generare la caotica meraviglia che oggi possiamo nell’oggetto celeste Ngc 6052.
L’interazione tra le due galassie ha costretto le stelle che le componevano a lasciare le loro orbite, inducendole a percorrerne di nuove, dettate dai nuovi effetti gravitazionali. Ha inizio così una danza dove le stelle si muovono a causa delle reciproche interazioni gravitazionali.
Il futuro della Via Lattea
Questo straordinario evento fu osservato per la prima volta molto tempo fa, l’11 Giugno del 1784, da William Herschel, il padre di Urano. All’epoca venne classificata semplicemente come galassia irregolare, non sapendo dove altro collocarla.
Oggi, abbiamo invece maggiori conoscenze e maggiori dati sull’evoluzione delle galassie, e gli astronomi possono quindi affermare che si tratta di una collisione tra galassie. La collisione porterà ad una fusione delle due galassie, che porterà alla nascita di una nuova galassia stabile. Le stelle al loro interno si sposteranno e si muoveranno, trovando infine una nuova posizione che occuperanno per molto, molto tempo.
Per gli astronomi è molto importante studiare eventi del genere, perché lo stesso evento sembra essere scritto anche nel destino della nostra Via Lattea. Tra circa due miliardi di anni la nostra galassia si scontrerà infatti con la Grande Nube di Magellano.