Per alcuni, l’aver declassato Plutone ad aver pianeta nano è ancora una ferita aperta. Nel frattempo sono stati scoperti altri pianeti classificati in tale tipologie e recentemente è stato trovato il più piccolo fra tutti. Ormai c’è l’ufficialità dell’Unione Astronomica Internazionale visto e considerato che Hygeia, questo è il suo nome, raggiunge tutti e quattro i requisiti. Fino a poco fa era considerato un asteroide, il quarto di una serie di altre rocce cosmiche, Cerere, Vesta e Pallas.
I requisiti sono: non devono orbitare in torno ad una pianeta, quindi essere una luna, ma orbitare in torno al sole; non deve avere a sua volta l’orbita vuota; deve avere una massa sufficiente da raggiungere l’equilibrio idrostatico; deve essere di forma più o meno rotonda. Proprio quest’ultimo punto finora era stato messo in discussione. Si pensava che fosse oblungo mentre con delle nuove rivelazioni si è scoperto che risulta effettivamente sferico.
Hygeia: il nuovo pianeta nano
La dichiarazione di Pierre Vernazza, astronomo in forze presso il laboratorio astrofisico in Marsiglia: “Grazie alla capacità unica dello strumento SPHERE sul VLT, che è uno dei sistemi di imaging più potenti al mondo, siamo riusciti a risolvere la forma di Hygiea, che risulta essere quasi sferica. Grazie a queste immagini, Hygiea può essere riclassificata come un pianeta nano, finora il più piccolo nel Sistema Solare“.
Il diametro del pianeta è di circa il 500 Km ovvero poco più della metà del precedente pianeta nano considerato il più piccolo, Cerere. È il pianeta più piccolo ad avere raggiunto l’equilibrio idrostatico, un primato rubato miliardi di anni fa alla luna di Saturno Mimas; rubato proprio perché si tratta di una luna.