I droni possono essere utilizzati per prevedere le eruzioni vulcaniche

Un gruppo di scienziati sta sperimentando l'utilizzo di droni per analizzare ed effettuare misurazioni dall'alto di vulcani, molto utili

droni vulcano

Un team internazionale sta utilizzando appositi droni specializzati per raccogliere dati da vulcani mai esplorati prima, che permetteranno alle comunità locali di prevedere meglio le future eruzioni. La ricerca è stata svolta sul vulcano Manam, in Papua Nuova Guinea, e sta migliorando la comprensione degli scienziati su come i vulcani contribuiscono al ciclo globale del carbonio, chiave per sostenere la vita sulla Terra.

I risultati del team, pubblicati su Science Advances, evidenziano in esclusiva come sia possibile combinare misurazioni dall’aria, dalla terra e dallo spazio per saperne di più sui vulcani più inaccessibili e altamente attivi del pianeta.

 

L’utilizzo dei droni per analizzare i vulcani

Combinando le misurazioni aeree dei droni con i risultati dei satelliti e dei sensori remoti a terra, i ricercatori possono raccogliere una serie di dati molto più ricca di quanto possibile in precedenza. Ciò consente loro di monitorare i vulcani attivi a distanza, migliorando la comprensione di quanta anidride carbonica (CO2) viene rilasciata dai vulcani a livello globale e, soprattutto, da dove proviene questo carbonio.

Le emissioni vulcaniche di anidride carbonica sono difficili da misurare a causa delle alte concentrazioni nell’atmosfera di fondo. Le misurazioni devono essere raccolte molto vicino alle prese d’aria attive e, in vulcani pericolosi come Manam, i droni sono l’unico modo per ottenere campioni in estrema sicurezza.

La responsabile del progetto, la dott.ssa Emma Liu, della UCL Earth Sciences, ha dichiarato: “Il vulcano Manam non è stato studiato in dettaglio ma abbiamo potuto vedere dai dati satellitari che produceva forti emissioni. Le risorse dell’istituto di monitoraggio dei vulcani del paese sono piccole e Il team ha un carico di lavoro incredibile, ma ci ha davvero aiutato a creare legami con la comunità che vive sull’isola di Manam”.

 

Foto di skeeze da Pixabay