I ricercatori di scienze dei materiali, guidati dal professore di ingegneria elettrica Shui-Qing “Fisher” Yu, hanno dimostrato il primo laser iniettato elettricamente realizzato con stagno di germanio. Utilizzato come materiale semiconduttore per circuiti su dispositivi elettronici, il laser a diodi potrebbe migliorare la velocità e l’efficienza della microelaborazione a costi molto inferiori. Nei test svolti, il laser ha operato in condizioni pulsate fino a 100 kelvin, o 279 gradi sotto zero Fahrenheit.
“I nostri risultati sono un progresso importante per i laser basati sul gruppo IV”, ha detto Yu. “Potrebbero fungere da percorso promettente per l’integrazione laser su silicio e un passo importante verso il miglioramento significativo dei circuiti per i dispositivi elettronici”.
La creazione laser dei ricercatori
La ricerca è sponsorizzata dall’Air Force Office of Scientific Research, ed i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Optica. I ricercatori hanno anche collaborato con Arktonics, un produttore di apparecchiature per semiconduttori dell’Arkansas. La lega di stagno al germanio è un materiale semiconduttore promettente che può essere facilmente integrato nei circuiti elettronici, come quelli presenti nei chip e nei sensori dei computer. Il materiale potrebbe portare allo sviluppo di componenti elettronici a basso costo, leggeri, compatti e a basso consumo energetico che utilizzano la luce per la trasmissione e il rilevamento delle informazioni.
Yu ha lavorato con lo stagno di germanio per molti anni. I ricercatori del suo laboratorio hanno dimostrato l’efficacia del materiale come potente lega semiconduttrice. Dopo aver segnalato la fabbricazione di un laser di prima generazione “pompato otticamente”, il che significa che il materiale è stato iniettato con luce, Yu e i ricercatori nel suo laboratorio continuano a perfezionare il materiale.