Dato che, chissà per quale motivo, ancora non sono tutti proprio così convinti che la Terra sia piatta, i teorici terrapiattisti, che fermamente credono in questa bizzarra teoria, hanno deciso di andare in missione per cercare il bordo della Terra. Come? Andando a cercarlo tra i ghiacci dell’Antartide ovviamente.
Sono fermamente decisi a scovare la fine del mondo, così da convincere tutti, una volta per tutte che, decenni e decenni di studi scientifici, sono in realtà una bufala e che la Terra è un disco, non una sfera.
A prendere questa (folle) decisione è Logan Paul, uno Youtuber (che corrisponde ad uno scienziato per alcuni), tra i più controversi del momento. Paul ha affermato che intraprenderà questo viaggio alla ricerca dei confini del mondo, e ha anche realizzato un documentario sull’argomento, dal titolo “The Flat Earth: to the Edge and Back”.
Il luminare della teoria della Terra piatta, ha recentemente partecipato alla “Flat Earth International Conference” a Denver, dove affermò di essere “un uomo di verità, qualcuno che odia essere ignorante”. Paul ha dichiarato anche di non aver problemi a mettere il suo nome nella campagna a favore della teoria dei terrapiattisti. E per questo si dichiara pronto ad intraprendere questo viaggio “scientifico”. Ha infatti dichiarato: “Se ho intenzione di mettere il mio nome come sostenitore della Terra piatta, voglio sapere i fatti”.
Inoltre secondo Paul, l’uomo non è mai stato sulla Luna ed il nostro satellite emette luce propria. Inoltre gli scienziati non riescono a spiegare la gravità. Tutti buoni motivi per credere che la Terra sia piatta e partire alla ricerca del suo confine, per mostrarlo al mondo.
Paul ha affermato di voler “esplorare per me stesso, e mantenere una mente aperta“. Già perché la mente aperta è una caratteristica fondamentale dei credenti terrapiattisti. Se non credi nella Terra piatta è perché non hai una mente abbastanza aperta per apprendere nuove teorie. Chiunque crede nella scienza è solo perché è troppo poco intelligente per capire che si tratta di un gigantesco complotto dai fini sconosciuti.
Alla conferenza di cui sopra vi era anche uno dei più importanti credenti della teoria terrapiattista: Robbie Davidson, il quale ha parlato dell’Antartide nell’ambito della Real Exact Proper Science. Secondo Davidson schiacciando il globo terrestre per dargli quella che, secondo lui, è la vera forma della Terra, l’Antartide finirebbe intorno al disco terrestre, come una barriera di ghiaccio (ma non quella del Trono di Spade), molto grande che è impedisce alle cose sulla Terra di cadere oltre il bordo.
A completare l’opera delle teorie terrapiattiste riservate all’Antartide è Jay Decasby, il quale ha aggiunto che “i primi marinai” erano in grado di dimostrare il modello della Terra piatta. Ma questo fu prima che le Nazioni Unite istituissero il Trattato Antartico che “essenzialmente rendeva illegale l’esplorazione indipendente e privata dell’Antartide”.
Non ci resta quindi che aspettare (con ansia) il viaggio dei terrapiattisti alla ricerca del bordo terrestre, per poi convincerci tutti di essere sempre stati in balia di orde di scienziati cospiratori e massoni.
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