Negli scorsi giorni in Florida è uscito un bollettino speciale, un qualcosa che sicuramente non si vede tutti i giorni. Avvertiva della possibilità di una pioggia di iguane dagli alberi. Una possibilità concreta nata dell’effettiva temperatura presente in quella zona degli Stati Uniti. Troppo alta? Affatto, troppo bassa per questi rettili a sangue freddo. Nel momento in cui il termometro scende sotto una certa soglia, quest’ultime entrano in uno stato di torpore che è caratterizzato da una respirazione più lenta e un rallentamento del metabolismo.
Non si tratta di un problema in sé, solo che passando molto tempo in cima agli alberi c’è la possibilità che questo stato si presenti proprio in quel momento. Risultato? Una pioggia di iguane. La perdita del controllo muscolare gli impedisce di rimanere appese. Ovviamente bisogna stare attenti non solo a non calpestarle se si cammina distrattamente, ma anche perché possono pesare più di un chilo. Venir colpiti non deve essere molto piacevole.
Una pioggia di iguane
La storia non è finita qui. Questa specie non è originaria della Florida. I numerosi esemplari presenti sono i discendenti di quelli domestici scappanti per un motivo o per un altro. Sono una specie invasiva e le autorità del luogo potrebbero anche essere felici di tale situazione. Per esempio, hanno dovuto riparare una diga artificiale con un costo di quasi 2 milioni di dollari a causa delle loro tane. Paradossalmente aiutarle sarebbe illegale. Qualcuno suggerisce di prenderle e mangiarle. Nei paesi d’origine sono considerate un alimento prelibato tanto che hanno il soprannome di pollo degli alberi.