Il cielo di dicembre cercherà di compensare le brutte azioni del 2020 sull’umanità (o dell’umanità su se stessa, ma questa è una storia diversa), regalandoci un denso calendario di eventi astronomici di cui alcuni quasi irripetibili, a meno che non possiate vivere quanto Noè.
Nel cielo di dicembre ci saranno infatti superlune, eclissi, rare lune blu, piogge di meteoriti e una congiunzione così straordinaria che dovremo attendere il 2400 affinché avvenga di nuovo. Anche se l’eclissi non sarà, come al solito, visibile da tutto il pianeta.
Il cielo di dicembre apre le danze con una pioggia di meteore e un’eclissi totale di Sole
Si inizia dunque con le Geminidi, la pioggia di stelle cadenti che avrà il suo massimo nella notte del 13 dicembre e la mattina presto del 14 dicembre. Le Geminidi del 2020 saranno una delle migliori piogge di meteoriti dell’anno, saranno visibili per quasi due settimane dal 4 al 16 dicembre, in tutto il mondo, anche se la migliore osservazione dello spettacolo sarà nell’emisfero settentrionale.
Il suo picco coincide inoltre con una luna nuova, quindi le meteore appariranno più luminose nel cielo notturno senza essere disturbate dalla luce della luna. Si potranno osservare fino a 50 meteore all’ora, con il momento migliore intorno alle 2 del mattino.
Il giorno seguente a questo spettacolo, il 14 dicembre, alcuni fortunati sulla Terra potranno godere della vista di un eclissi solare totale. La luna passerà direttamente di fronte al sole, ma sfortunatamente, lo spettacolo sarà visibile solo nell’emisfero meridionale: una sottile striscia del Sud America, che esclude le parti meridionali dell’Argentina e del Cile.
Un’eclissi parziale sarà visibile in Brasile, Paraguay, Uruguay, Perù ed Ecuador, così come in alcune aree dell’Antartide e nelle zone sud-occidentali dell’Africa.
Un solstizio d’inverno davvero magico e irripetibile
Per chi non potrò vivere il magico momento dell’eclissi, ci si potrò consolare con la successioni di eventi che si concentreranno tutti nella notte del 21 dicembre, ovvero la notte del solstizio (sarà un segno?).
Per iniziare il 21 dicembre ci sarà il picco massimo dell’ultima pioggia di meteoriti dell’anno, quella delle Ursidi. Saranno visibili nel cielo di dicembre tra il 17 ed il 26. Durante il loro picco le Ursidi non saranno però all’altezza della pioggia delle Geminidi, con solo 5/10 meteore previste all’ora.
E nella notte del giorno più corto dell’anno, quella del Solstizio d’Inverno, assisteremo anche a quella che è conosciuta come la Grande Congiunzione, quando i due più grandi pianeti del nostro Sistema Solare si uniranno nel cielo notturno.
Il vero evento sensazionale di dicembre sarà la Grande Congiunzione di Giove e Saturno, con i due pianeti che si avvicinano a 0,1 gradi l’uno dall’altro, circa un quinto del diametro della luna. Il raro evento può essere visto guardando a ovest subito dopo il tramonto, dove i due pianeti sembreranno formare un luminoso doppio pianeta. Un evento del genere si ripeterà solo dopo il 2400.
L’anno finirà poi con la Luna Fredda, la Luna piena di dicembre e l’ultimo plenilunio dell’anno, proprio agli sgoccioli di questo sciagurato anno bisestile che è stato il 2020.
Foto di FelixMittermeier da Pixabay