News

Il gioco di realtà virtuale che utilizza il il feedback biometrico

Negli ultimi decenni, i progressi tecnologici hanno consentito lo sviluppo di videogiochi sempre più sofisticati, coinvolgenti e realistici. Uno dei più degni di nota tra questi progressi è la realtà virtuale (VR), che consente agli utenti di sperimentare un gioco o altri ambienti simulati come se li stessero effettivamente navigando, tramite l’uso di dispositivi elettronici indossabili. La maggior parte dei sistemi VR esistenti si concentra principalmente sul senso della vista, utilizzando cuffie che consentono agli utenti di vedere cosa sta accadendo in un gioco o in un altro ambiente simulato proprio davanti ai loro occhi, piuttosto che su uno schermo posto di fronte a loro. Sebbene questo possa portare a esperienze visive molto coinvolgenti, queste esperienze non sono sempre accompagnate da altri tipi di input sensoriali.

 

Il gioco VR che si basa sul feedback biometrico

I ricercatori della School of Informatics dell’Università di Nagoya in Giappone hanno recentemente creato un nuovo gioco VR che integra esperienze audiovisive immersive con la percezione tattile. Questo gioco, presentato in un articolo pubblicato sul Journal of Robotics, Networking and Artificial Life, utilizza i dati biometrici di un giocatore per creare un oggetto sferico nello spazio VR che batte in allineamento con il suo cuore. Il giocatore può così percepire il battito del suo cuore attraverso questo oggetto visivamente, uditamente e tattilmente.

“La sensazione tattile ha un effetto più significativo sulla sensibilità rispetto alle [percezioni] audiovisive”, hanno scritto i ricercatori nel loro articolo. “Pertanto, se i sensi tattili e audiovisivi vengono combinati, possiamo creare una ‘presenza virtuale’ nello spazio VR”.

L’obiettivo del gioco VR sviluppato dai ricercatori è quello di rompere una serie di bersagli lanciando su di essi un oggetto sferico. Nell’ambiente simulato, questo oggetto sferico è collegato a un filo che sembra provenire dal punto in cui si trova il giocatore. “Nel nostro sistema, le informazioni biologiche di un utente sono collegate ai dati audiovisivi presentati”, hanno spiegato i ricercatori nel loro articolo. “Un giocatore gioca con oggetti virtuali attraverso i movimenti del corpo fisico e il sistema fornisce informazioni biometriche e fornisce la modifica dei dati biometrici all’utente attraverso la presentazione sensoriale”.

Foto di PublicDomainPNG da Pixabay

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Sviluppato il primo occhio bionico: ripristina la vista bypassando i nervi ottici danneggiati

Il mondo della scienza ha raggiunto un traguardo rivoluzionario con lo sviluppo del primo occhio bionico capace di ripristinare la…

20 Dicembre 2024

Neuroscienza dello shopping: cosa ci spinge a comprare?

Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un complesso intreccio…

19 Dicembre 2024

Recensione Synology BeeStation: il prodotto per creare un cloud personale

Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…

19 Dicembre 2024

Una svolta nella ricerca dei numeri primi: scoperto un nuovo metodo

La matematica dei numeri primi, da sempre fonte di fascino e mistero, ha appena compiuto un importante passo in avanti.…

19 Dicembre 2024

Offerte di Natale Amazon: ecco le migliori proposte

Siete alla ricerca del regalo di Natale perfetto, ma non avete tempo di girare per negozi? Amazon arriva in vostro…

19 Dicembre 2024

La sedentarietà che fa bene: attività per nutrire il cervello e migliorare il benessere mentale

Quando si parla di attività sedentarie, si tende spesso a collegarle a rischi per la salute, come obesità, malattie cardiovascolari…

19 Dicembre 2024