I cambiamenti climatici purtroppo sono un serio problema a cui non si trova ancora nessuna soluzione, nonostante l’aumento delle manifestazioni in tutto il mondo. Le mezze stagioni stanno scomparendo, le temperature sempre più alte della media, i ghiacciai si stanno sciogliendo in modo continuo e questo porta ad un netto innalzamento del livello del mare, che è salito di 10 metri rispetto a 125.000 anni fa, l’ultimo periodo caldo della Terra, secondo gli scienziati.
Un nuovo, pubblicato oggi su Nature Communications, mostra che lo scioglimento dei ghiacci dall’Antartide è stato il principale motore dell’innalzamento del livello del mare nell’ultimo periodo interglaciale, che è durato circa 10.000 anni.
Il pericoloso innalzamento del livello del mare
Questa ricerca mostra che l’Antartide, a lungo considerato il “gigante addormentato” dell’innalzamento del livello del mare, è in realtà un attore chiave. Le sue calotte glaciali possono cambiare rapidamente e in modi che potrebbero avere enormi implicazioni per le comunità e le infrastrutture costiere in futuro.
I cicli della Terra consistono sia di periodi glaciali freddi, ovvero quando grandi parti del mondo sono coperte da grandi calotte glaciali, sia di periodi interglaciali più caldi quando il ghiaccio si scioglie e il livello del mare si alza di conseguenza.
La Terra è attualmente in un periodo interglaciale iniziato circa 10.000 anni fa. Ma le emissioni di gas serra negli ultimi 200 anni hanno causato cambiamenti climatici più rapidi ed estremi di quelli subiti durante l’ultimo interglaciale. Ciò significa che i tassi passati di innalzamento del livello del mare forniscono solo previsioni di fascia bassa di ciò che potrebbe accadere in futuro.