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Il nuovo treno superveloce a levitazione magnetica arriva dalla Cina

Il nuovo treno superveloce a levitazione magnetica sviluppato in Cina sarebbe già in grado di raggiungere i 620 km/h, ma gli sviluppatori assicurano che la sua versione finale, quella che sarà commercializzata, sarà in grado di raggiungere gli 800 km/h.

Una velocità incredibile che ci permetterà di andare da Roma a Milano in un tempo molto breve, al di sotto dei 60 minuti. Queste sono dunque le incredibili capacità del treno Maglev (magnetic levitation), sviluppato dai ricercatori della Southwest Jiaotong University di Chengdu. Per la sua progettazione, l’università cinese ha collaborato con la China Railway Group e la Crcc.

 

Grandi distanze in tempi brevissimi

Questo treno superveloce, in grado di raggiungere velocità impressionanti già in fase di sviluppo, sarà definitivamente sul mercato entro i prossimi sei anni. Questo è infatti il tempo che sarà necessario per completare gli ultimi test e apportare le modifiche che lo renderanno in grado di viaggiare, in tutta sicurezza, ad 800 km/h.

L’obiettivo di questo treno dalle velocità impressionanti, è quello di collegare in tempi brevi le maggiori città dell’immensa Cina, con distanze enormi come quella tra Shanghai e Pechino, che distano ben 1200 km. Questo sarà infatti il primo obiettivo del Maglev. Successivamente il progetto si estenderà nel resto del paese.

La scorsa settimana, a Chengdu, è stato presentato per la prima volta un primo prototipo del vagone principale di questo treno superveloce. Mostrato a giornalisti e media mentre scorreva su un binario di prova di 165 metri.

 

Il segreto del treno superveloce

Il segreto delle alte velocità raggiunte da questo treno è, oltre ad un peso molto contenuto dovuto alla struttura in fibra di carbonio, l’utilizzo dell’azoto liquido, al posto dell’elio, per creare lo strato di superconduttore che consente ai vagoni levitare sui binari senza resistenza.

Una soluzione che porta ad un doppio vantaggio. L’azoto infatti non solo sembra essere più efficiente dell’elio, ma è anche meno costoso, come ha affermato Deng Zigang, uno dei ricercatori della Southwest Jiaotong University. Zigang ha spiegato infatti che si ottiene la “superconduttività ad una temperatura leggermente superiore utilizzando azoto liquido e questo riduce il costo a un cinquantesimo”.

Ma anche riducendo i costi, il Maglev porta ad una spesa davvero consistente. Secondo l’ingegnere Wu Zili, una linea Maglev potrebbe arrivare a costare tra i 32 e i 38 milioni di euro al chilometro.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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