News

Il Pentagono continua a “dare la caccia” ai fenomeni aerei non identificati (e non solo per gli alieni)

Un nuovo rapporto rivela che il programma del Pentagono per lo studio e analisi dei fenomeni aerei non identificati rimane molto attivo. Al di là degli alieni, la Task Force vuole accertarsi se altri Paesi stanno usando una tecnologia aerea avanzata per minacciare gli Stati Uniti.

Nel 2017, il Pentagono ha ammesso di finanziare un programma segreto multimilionario per indagare sugli UFO. Sebbene abbia reso noto che il programma di identificazione delle minacce per l’aviazione avanzata ha funzionato solo dal 2007 al 2012, un rapporto di giugno del Senato degli Stati Uniti dimostra che, dopo tutto, la ricerca di fenomeni aerei non identificati rimane molto attiva.

Il documento specifica che l’obiettivo della Task Force del fenomeno aereo non identificato è raccogliere tutti gli avvistamenti di veicoli aerei ignoti e riferire al pubblico alcuni dei risultati ogni sei mesi.

È vero che il rapporto potrebbe implicare che il Pentagono è attivamente alla ricerca di visitatori extraterrestri, alimentando, in parte, teorie della cospirazione che affermano che il governo degli Stati Uniti ha sempre avuto prove dell’esistenza di alieni. Tuttavia, la missione principale del programma è, in effetti, vedere se altri Paesi, in particolare nazioni “rivali” come la Cina o la Russia, stanno usando una tecnologia aerea avanzata per minacciare gli Stati Uniti.

 

Video di “fenomeni aerei non identificati” che hanno alimentato nuove teorie sugli UFO

In un’intervista con il New York Times, Luis Elizondo, ex direttore del Programma di identificazione delle minacce dell’aviazione avanzata, ha confermato che la Task Force del fenomeno aereo non identificato è un’evoluzione del programma che si è svolto tra il 2007 e il 2012.

Ad aprile, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha pubblicato ufficialmente tre video che dimostrano fenomeni aerei non identificati verificatisi nel 2004 e 2015. Il video più lungo dura 1,16 minuti e mostra un fenomeno relativamente statico fino a quando non scompare dal radar.

Dopo un’analisi approfondita, il Dipartimento ha deciso di rilasciarli, poiché la loro pubblicazione non ha influenzato le indagini in corso sugli avvistamenti di veicoli aerei non identificati nello spazio aereo militare. Negli altri due video, più brevi, è possibile vedere due oggetti molto più “irrequieti”.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025

Sindrome post-vaccinazione Covid-19: sintomi, rischi e cosa dice la scienza

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…

23 Febbraio 2025