Una sonda della NASA in orbita attorno alla Luna ha localizzato il lander Vikram, inviato sul satellite dall’agenzia spaziale indiana, che si è schiantato sulla superficie lunare a settembre, secondo quanto riporta la stessa agenzia spaziale statunitense. La NASA ha proprio in questi giorni rilasciato un’immagine scattata dal suo Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), che mostrava il sito dello schianto del veicolo spaziale e i detriti lasciati dall’impatto.
In una dichiarazione, la NASA ha dichiarato di aver rilasciato un’immagine a mosaico del sito già il 26 settembre, invitando il pubblico a cercare eventuali segni del passaggio del lander e del suo impatto. Nel comunicato si legge che una persona di nome Shanmuga Subramanian ha contattato il progetto LRO, fornendo i dati sulla posizione esatta dei detriti, avendo individuato un frammento del veicolo a circa 750 metri a nord-ovest dell’effettiva posizione dei rottami.
La missione di Vikram si è purtroppo interrotta molto presto
Inviato sulla Luna durante il mese di luglio, Vikram avrebbe dovuto essere il primo satellite dell’agenzia spaziale indiana sulla Luna, che con la sua missione Chandrayaan-2 sarebbe diventato il quarto paese dopo gli Stati Uniti, la Russia e la Cina ad aver effettuato con successo un atterraggio sulla Luna, addirittura il primo ad aver toccato il polo sud lunare. Purtroppo, l’avventura di Vikram si è interrotta molto presto e in maniera piuttosto rocambolesca.
La navicella principale da cui il satellite si è staccato, che rimane in orbita attorno alla Luna, lasciò cadere il lander senza pilota Vikram lungo una traiettoria verso la superficie che avrebbe richiesto cinque giorni di caduta, ma la sonda ha smesso di trasmettere, restando in una fase di preoccupante silenzio, a soli 2 chilometri dalla superficie. In realtà, diversi giorni dopo il fallito atterraggio, l’Indian Space Research Organization aveva già dichiarato di aver localizzato il lander, ma non era stato in grado di stabilire alcuna comunicazione.