Il trasporto rapido dei nanotubi di carbonio potrebbe essere di grande aiuto

Scienziati hanno scoperto un modo per il trasporto rapido di nanotubi di carbonio attraverso le membrane, con risvolti salutari interessanti

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I ricercatori del Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL) hanno scoperto che i pori della membrana di nanotubi di carbonio potrebbero consentire processi di dialisi ultra rapidi, che ridurrebbero notevolmente i tempi di trattamento per i pazienti in emodialisi, con evidenti miglioramenti quindi per la salute dei pazienti. La capacità di separare i costituenti molecolari in soluzioni complesse è fondamentale per molti processi biologici e artificiali. Un modo per ottenere ciò è tramite l’applicazione di un gradiente di concentrazione su una membrana porosa. Questo spinge ioni o molecole piccole dei pori da un lato all’altro della membrana, mentre viene bloccato tutto ciò che è troppo grande per entrare nei pori.

 

Il trasporto rapido dei nanotubi di carbonio

In uno studio pubblicato sulla rivista Advanced Science, i ricercatori del LLNL hanno scoperto che i pori dei nanotubi di carbonio potrebbero fornire una soluzione al compromesso tra permeabilità e selettività. Quando si utilizza un gradiente di concentrazione come forza motrice, è stato riscontrato che piccoli ioni, come potassio, cloruro e sodio, si diffondono attraverso questi minuscoli pori più velocemente rispetto a quando si muovono in soluzione sfusa.

“Questo risultato è stato inaspettato perché il consenso generale in letteratura è che i tassi di diffusione nei pori di questo diametro dovrebbero essere uguali o inferiori a quelli che vediamo alla rinfusa”, ha detto Steven Buchsbaum, autore principale dell’articolo. “La nostra scoperta arricchisce il numero di fenomeni nanofluidici eccitanti e spesso poco conosciuti recentemente scoperti in un confino di pochi nanometri”, ha aggiunto.

Foto di Dean Simone da Pixabay