News

Il Trono di Spade: i draghi di Daenerys si ispirano a rane, ghepardi e polli

Tra gli effetti speciali de “Il Trono di Spade”, sicuramente i draghi di Daenerys sono tra i più spettacolari. I loro movimenti, in volo e a terra, il fuoco e i loro corpi ormai giganteschi hanno richiesto un grandissimo lavoro da parte degli autori degli effetti visivi, che hanno raccontato i retroscena della creazione di Drogon, Rhaegal e Viserion.

Un lavoro tutt’altro che semplice anche perché i tre draghi crescono velocemente e a dismisura nel corso delle diverse stagioni della serie televisiva. I loro creatori hanno dichiarato di essersi ispirati, per la loro creazione, ad animali come i polli, i ghepardi e le rane.

A raccontare i dettagli della nascita delle tre creature, Sven Martin supervisore degli effetti visivi della Pixomondo, la società tedesca nota per aver creato gli effetti speciali di film come Super 8, Star Trek Into Darkness e The Hunger Games.

 

La straordinaria creazione dei draghi del Trono di Spade

I draghi de “Il Trono di Spade”, insieme a tutto il mondo fantastico creato nel 2011 per la serie, hanno valso a Martin ben due Emmy. Per creare tutti gli effetti de “Il Trono di Spade”, è servito a Martin un team di ben 300 persone, di cui 30 si sono occupati solamente dei draghi di Daenerys.

Tra questi, il creatore dei progetti base delle creature volanti, Dan Katcher, il quale ha affermato che “per avere dei draghi più realistici possibile, abbiamo iniziato a costruirli dall’interno verso l’esterno, il che significa avere come base quasi un vero scheletro, con i muscoli e poi il grasso e la pelle all’esterno. Sulla base del progetto iniziale della stagione uno, abbiamo modificato il design spostandolo più verso gli uccelli, sapendo che i draghi avrebbero dovuto volare negli episodi successivi. La ricerca sulle anatomie degli uccelli e dei pipistrelli ci ha portato ad aumentare così le ossa del torace e cambiare le proporzioni del corpo. Per i modelli del colore della pelle siamo andati oltre, prendendo spunto dalle da rane o dai ghepardi. Ogni dettaglio dei draghi ha una controparte vera nel mondo animale“.

Con il proseguire delle stagioni aumentano anche le difficoltà nella realizzazione delle scene con i draghi. Nella terza stagione il team ha aggiunto nuove funzionalità per far si che i draghi potessero essere i “cani da guardia di Daenerys”. Secondo quanto ha raccontato Martin, per renderli più reali in questi frangenti, hanno studiato le lucertole per quanto riguarda le zampe dei draghi ed un pollo preso al supermercato, per studiare come si muovono e si allungano le ali degli uccelli.

 

Un capolavoro tecnico realizzato maggiormente al computer

La maggior parte è realizzata al computer, tranne per alcune piccole scene per cui sono state realizzate delle parti dei draghi. Come ad esempio quando Daenerys li accarezza o li cavalca. Le parti dei draghi sono state realizzate in polistirolo e poi rielaborate al computer.

Sicuramente il grande realismo dei tre draghi è ciò che li rende maggiormente affascinanti. I loro comportamenti quasi da animali reali, i loro comportamenti e le loro espressioni li rendono quasi come dei veri animali domestici con cui le persone possono sentirsi in sintonia.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

La dopamina e il cuore: un legame cruciale nella risposta allo stress

La dopamina, spesso associata al piacere e alla ricompensa, svolge un ruolo chiave non solo nel cervello, ma anche nella…

20 Dicembre 2024

Recensione Hands-On: Beyerdynamic Aventho 300

Beyerdynamic ha portato il suo rinomato approccio ingegneristico da studio nel mondo wireless con le Aventho 300, delle cuffie over-ear…

20 Dicembre 2024

Sviluppato il primo occhio bionico: ripristina la vista bypassando i nervi ottici danneggiati

Il mondo della scienza ha raggiunto un traguardo rivoluzionario con lo sviluppo del primo occhio bionico capace di ripristinare la…

20 Dicembre 2024

Neuroscienza dello shopping: cosa ci spinge a comprare?

Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un complesso intreccio…

19 Dicembre 2024

Recensione Synology BeeStation: il prodotto per creare un cloud personale

Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…

19 Dicembre 2024

Una svolta nella ricerca dei numeri primi: scoperto un nuovo metodo

La matematica dei numeri primi, da sempre fonte di fascino e mistero, ha appena compiuto un importante passo in avanti.…

19 Dicembre 2024