Molto probabilmente, non vi è nessun altro prodotto che abbia bisogno di un aggiornamento come i dispositivi Apple della linea iMac. Con gli aggiornamenti marginali che nel tempo si sono susseguiti, vi è la stretta necessità di provvedere ad un upgrade dei sistemi, in modo tale da rendere nuovamente competitivo l’all-in-one Desktop di Cupertino. Le indiscrezioni parlano finalmente di una svolta.
I rumor del periodo vogliono che i prossimi iMac 2017 si fondino su core Intel 7 ad architettura Kaby Lake, il che renderebbe il sistema davvero molto competitivo, anche in considerazione di una contestuale rimodulazione del prezzo. Ad ogni modo, c’è chi dice che la società di Tim Cook sia intenzionata a sperimentare un nuovo livello di implementazione, da fornirsi attraverso l’utilizzo delle nuove piattaforme AMD Ryzen 7.
Nel corso di questi ultimi giorni abbiamo avuto modo di assistere ad una prima presentazione dei sistemi californiani di AMD per la serie Ryzen 7 1800X ad architettura Zen, per la quale ne sono state evidenziate tutte le novità. In particolare, ci ha colpito non soltanto la potenza elaborativa in se, ma anche l’ottimizzazione sul fronte energetico che si pone a notevole distanza rispetto alle controparti Intel.
Con un TDP (Thermal Design Point) di 140W, il core i7 Intel nulla può contro un efficientissimo AMD Ryzen 7 1800X avente TDP di soli 95W. I benchmark, tra l’altro, hanno evidenziato l’ottimo lavoro condotto dal chipmaker per questa nuova architettura. In termini di efficienza. in questo caso, si parla di oltre il 30%, a fronte di evidenti disparità di prestazione, che collocano le soluzioni AMD al vertice della categoria. Ma non è tutto.
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Un particolare rilevante è rappresentato dal prezzo di vendita. Con AMD, ci si trova di fronte ad un ragionevole listino di $499, contro gli oltre $1.000 delle soluzioni concorrenti, fatto che sta spingendo Intel a rimodulare i suoi listini. In luogo di tutte queste considerazioni, è facile pensare che Apple possa effettivamente volgere la propria attenzione ai nuovi sistemi, da volersi per gli iMac di prossima generazione.
In tal caso, infatti, si andrebbe in contro ad una decisiva rimodulazione verso il basso del prezzo ed a un sistema competitivo sotto il profilo delle prestazioni e del comparto energetico.
Ovviamente, vista la policy di riservatezza operata da Apple, si tratta al momento di pure e semplici speculazioni di sorta. Apple, di fatto, deve ancora annunciare le dotazioni hardware per i suoi iMac 2017. Al momento, comunque, non si può fare a meno di notare come AMD sia, in tutto e per tutto, la scelta migliore.
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Nel complesso, le voci si stanno intensificando e convergono verso un’unica direzione. Si tratterà di piattaforme Desktop dall’enorme potenziale e con dotazioni che sono state rilasciate, forse erroneamente, da un rivenditore. Tuttavia, da quanto osservato, la realtà potrebbe non essere poi così lontana.
Si è parlato, nello specifico, di una nuova unità centrale con 32GB di memoria RAM ed un’unità da 2TB Fusion Drive da accompagnarsi ad un display formato 5K da 27 pollici. Visto in questi termini, si tratterebbe di un terminale davvero molto interessante. Per il prezzo, inoltre, si è parlato di ben $3.199, in linea con quanto visto dai listini delle precedenti generazioni di prodotto.
Al momento, i dettagli ufficiali sul nuovo Apple iMac 2017 restano piuttosto scarni, sebbene le aspettative per il futuro di queste soluzioni all-in-one Desktop siano piuttosto alte. Dopotutto, la software house di Cupertino è pronta a pensionare il suo Mac Pro, e vi è pertanto la necessità di introdurre un iMac 2017 al top della gamma. Se le voci venissero confermate ci si troverebbe di fronte al prossimo avversario da battere. Non credete? A voi tutte le considerazioni del caso.
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