News

Immortalato l’effetto di movimenti vulcanici nell’atmosfera di Io

Le nuove immagini che il telescopio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) ha acquisito mostrano per la prima volta l’effetto diretto di movimenti vulcanici sull’atmosfera della luna di Giove, Io. Il telescopio ESO ha fotografato Io al riparo dalla luce del Sole, mentre attraversava l’ombra di Giove. Si tratta del miglior momento per effettuare una simile osservazione, poiché in questo periodo sono particolarmente visibili le emissioni di anidride solforosa e monossido di zolfo da parte dei vulcani.

Pur essendo estremamente sottile, l’atmosfera di Io è in grado di mostrare l’attività vulcanica presente su di essa. Alcune ricerche condotte in precedenza hanno dimostrato che l’atmosfera di Io è dominata da gas di anidride solforosa, proveniente, in ultima analisi, proprio dall’attività vulcanica.

Tuttavia, come afferma Imke de Pater della University of California, il processo che regola le dinamiche alle quali è soggetta la luna di Giove non è ancora noto. Occorre appurare se alla base vi sia una vera e propria attività vulcanica o la sublimazione del gas che avviene quando il satellite è esposto alla luce solare.

La calda origine dei movimenti vulcanici

Con oltre 400 vulcani attivi, Io è la luna più vivace del nostro sistema solare. I gas sulfurei che scaturiscono dai vulcani e si congelano sulla superficie del satellite le conferiscono le caratteristiche tonalità gialla, bianca, arancio e rossa.

I movimenti vulcanici presenti su Io sono dovuti al riscaldamento mareale. Questo, a sua volta, è prodotto dall’attrito che scaturisce dall’attrazione gravitazionale dei satelliti Ganimede e Europa verso la luna, che mostra a Giove sempre la stessa faccia poiché la sua orbita non è esattamente circolare.

Il prossimo obiettivo degli scienziati è rilevare la temperatura dell’atmosfera inferiore di Io tramite lo stesso ALMA; affinché questo sia possibile, essa dovrà essere colpita dalla luce del Sole e ruotare di circa dieci gradi. In caso contrario, nessun programma sarà in grado di restituire immagini nitide.

Ph credits: Foto di Reimund Bertrams da Pixabay

Gloria Fiorani

Recent Posts

E il re della pista da ballo cosmica della Via Lattea era… un buco nero

Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…

24 Febbraio 2025

Naughty Dog: perché la software house fu comprata da Sony?

Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…

24 Febbraio 2025

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025