Il Samsung Galaxy S7 ed il Samsung Galaxy S7 Edge stanno vivendo una settimana molto delicata, considerando il fatto che il produttore coreano dopo una lunga attesa ha finalmente dato il via alla distribuzione dell’aggiornamento del sistema operativo Android Nougat. Come sempre avviene in questi casi, però, è necessario valutare anche qualche piccola controindicazione. Rilasci di questo tipo, infatti, posso dar vita anche a situazioni impreviste che è meglio valutare preventivamente.
In attesa che Nougat venga distribuito in via ufficiale anche agli utenti italiani, infatti, occorre tener presente che dopo l’installazione dell’aggiornamento vi ritroverete con un Samsung Galaxy S7 e Samsung Galaxy S7 Edge impostati ad una diversa risoluzione dello schermo. A conti fatti, il pubblico passerà di default dal QHD al FHD, che prevede una risoluzione di soli 1920×1080, rispetto a 2560×1440 alla quale ci siamo abituati in questi mesi.
Nessuna paura però, perché anche gli utenti meno esperti possono facilmente tornare allo stato iniziale, ovvero quello con il quale abbiamo operato fino ad oggi con Android MarshMallow. Come? Semplicemente accedendo al menù delle Impostazioni, quindi alla voce Display ed infine settando la voce QHD. Attenzione però, perché per rendere effettiva la modifica per i Samsung Galaxy S7 e Samsung Galaxy S7 Edge l’utente dovrà necessariamente riavviare lo smartphone.
Nell’utilizzo quotidiano del device noterete differenze davvero minime tra i due standard, ma con alcune app la differenza si sente eccome. Per questo motivo, dunque, invitiamo tutti i nostri lettori ad effettuare quantomeno un controllo nelle impostazioni per capire quale sia la reale risoluzione dello schermo dopo il download di Android Nougat. Avete già privato il firmware in distribuzione nel Regno Unito o in Repubblica Ceca? Vi è capitato qualcosa del genere con il Samsung Galaxy S7 o il Samsung Galaxy S7 Edge?