Un’antica civiltà extraterrestre sepolta nelle profondità di ghiaccio dell’Antartide: è quanto sostengono di aver individuato l’ufologo Michael Salla, in collaborazione con Corey Goode, l’informatore del del programma spaziale segreto. La scoperta risale ai primi di gennaio 2017, durante il quale si sono svolti lavori di scavo segreti sui resti di una civiltà extraterrestre di 55.000 anni.
La scoperta delle rovine sono risalenti alla prima spedizione tedesca nazista nel 1939. Ma solo a partire dal 2002 sono stati autorizzati scavi di archeologi ed altri scienziati presso il sito. Si stanno ora preparando documentari allo scopo di divulgarne i risultati e accademici sono impazienti di sorprendere la comunità scientifica e i curiosi di tutto il mondo.
In un aggiornamento dell’11 dicembre 2016, Corey Goode descrive il modo in cui era stato preventivamente informato degli scavi in Antartide. Questi erano stati rivelati da un ufficiale superiore di un programma spaziale segreto guidato dall’USAF e soprannominato “Sigmund”.
Si ipotizza si tratti di una civiltà chiamata “pre-Adamita”: questi “esseri” avevano lunghi teschi ed erano alti tra i 3 e i 3,5 metri. Inoltre, sarebbero state trovate tre navi madre ovali nelle vicinanze, rivelando che i pre-Adamiti erano probabilmente di origine extraterrestre e avevano raggiunto la Terra circa 55.000 anni fa.
Una civiltà che, però, è stata annientata da un cataclisma dovuto ad uno stato di congelamento che ha avuto luogo circa 12.000 anni fa. A quanto pare, le tecnologie più avanzate ed i resti dei pre-Adamiti stessi sono stati rimossi dal sito archeologico. Quindi, è su quello che rimani che verteranno gli studi dei vari team di archeologi.
Ora, l’accento verrà posto sugli scavi e quel che vi rimane. Non dovrebbe sorprendere che una civiltà sia stata annientata dal freddo glaciale. Tuttavia, tentativi di depistaggio e occultamento delle prove di un’esistenza aliena sulla Terra sono ostacoli di non poco conto da fronteggiare.
Nel corso di una breve conferenza che ha avuto luogo il 24 gennaio 2017, sono stati divulgati altri particolari e dettagli inerenti gli ultimi rilevamenti e studi eseguiti. Il lavoro più complesso riguarda il fatto che in alcune basi sotterranee lavorerebbe la Interplanetary Corporate Conglomerate, un programma spaziale segreto con sede in Antartide.