Il fumo scaturito dai massicci incendi in Canada continua a spingersi fino agli Stati Uniti, dove ormai, in un numero sempre maggiore di città, sono scattati gli allarmi sulla qualità dell’aria. In molte regioni degli USA infatti, i funzionari sanitari avvertono la popolazione, in particolare i bambini, gli anziani o le persone con problemi respiratori, di limitare il loro tempo all’aperto.
Le conseguenze del denso fumo degli incendi in Canada si ripercuotono anche negli Stati Uniti
La situazione del fumo nei cieli statunitensi ha raggiunto livelli tali da spingere la Federal Aviation Administration ha emettere un ground stop su tutti i voli diretti all’aeroporto LaGuardia di New York City a causa della scarsa visibilità. Il fumo degli incendi in Canada in molte zone degli Stati Uniti ha dunque bloccato i voli nei principali aeroporti, fatto rinviare le partite della Major League Baseball.
L’indice di qualità dell’aria è salito a livelli “pericolosi” a Filadelfia, dove dove le autorità hanno invitato le persone a rimanere in casa. Le mappe delle previsioni aggiornate mostravano il fumo persistente che si spostava lentamente verso sud. E mentre le condizioni dovrebbero migliorare nel nord-est e sulla costa atlantica, è probabile che peggiorino a Pittsburgh, Cleveland e Detroit.
Al momento livelli pericolosi di inquinamento nell’aria si sono spinti sino all’area metropolitana di New York, nello stato centrale di New York e in parti della Pennsylvania e del New Jersey. L’indice di qualità dell’aria, una misura dell’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti per l’inquinamento atmosferico, a volte ha superato l’incredibile cifra di 400 punti, Un’enormità se si considera che il livello massimo per considerare l’aria respirabile è un punteggio di 50. Qualsiasi valore superiore a 300 è infatti considerato “pericoloso” per la salute umana.
La drammatica situazione canadese
Intanto in Canada, i funzionari affermano che questa si preannuncia come la peggiore stagione di incendi boschivi di sempre. Gli incendi sono infatti iniziati presto e su un terreno più secco del solito, esaurendo le risorse antincendio in tutto il paese. Gli enti governativi canadesi hanno chiesto aiuto ad altri paesi nel tentativo di combattere gli oltre 400 incendi che si sono sviluppati e che hanno già provocato lo sfollamento di 20.000 persone.
A Washington, l’addetto stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha dichiarato che il presidente Joe Biden ha già inviato più di 600 vigili del fuoco e attrezzature in Canada. La sua amministrazione ha contattato alcuni governatori statunitensi e funzionari locali per fornire assistenza alle popolazioni canadesi colpite dagli incendi.
New York blindata
Il governatore di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato invece che 1 milione di mascherine N95 saranno disponibili presso le strutture statali, per aiutare la popolazione a sopportare gli alti livelli di inquinamento atmosferico nella città.
Nel frattempo le spiagge di New York City sono state chiuse ed il sindaco Eric Adams ha consigliato ai residenti di rimanere in casa il più possibile. Gli zoo del Bronx e di Central Park hanno chiuso al pubblico e trasferito gli animali al sicuro in luoghi chiusi.
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