L’inquinamento atmosferico è un problema sempre più grandi e non solo di per sé per gli effetti negativi, ma perché sta peggiorando. Secondo nuove registrazioni, le concentrazioni dei gas serra stanno aumentando tanto che hanno raggiunto livelli record lo scorso anno, questo nonostante i lockdown sparsi un po’ in tutto il mondo. Notizia pessima, ma che potrebbe aiutare l’incontro chiamato COP26 dove i leader del mondo si incontreranno per decidere ancora una volta come muoversi.
Questo incontro si terrà a Gaslow e durerà 13 giorni, dal 31 di ottobre al 12 di novembre. Le parole del primo ministro inglese Boris Johnson e del ministro Scott Morrison: “Sono molto preoccupato perché potrebbe andare storto, tocca e vai. Vogliamo che le nostre industrie pesanti, come quella mineraria, restino aperte, competitive e si adattino, in modo che rimangano vitali finché la domanda globale lo consentirà.”
Inquinamento atmosferico: sempre peggio
Le parole invece del presidente dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale: “Il Greenhouse Gas Bulletin contiene un messaggio scientifico e rigido per i negoziatori del cambiamento climatico alla COP26. “Con l’attuale tasso di aumento delle concentrazioni di gas serra, entro la fine di questo secolo vedremo un aumento della temperatura di gran lunga superiore agli obiettivi dell’Accordo di Parigi da 1,5 a due gradi Celsius al di sopra dei livelli preindustriali.”
Ogni anno che passa la situazione è peggiore e non c’è da stupirsi visto che gli avvertimenti sono sempre stati fatti. Uno dei problemi è forse un eccessivo, anche se con il senno di poi quasi giustificato, nei decenni passati in materia che ha spinto molti a non credere a scenari disastrosi. Ora questi si stanno palesando.