Ormai i discorsi sul mangiare insetti, sul fatto che sono l’alimento del futuro anche per i paesi civilizzati, non è una novità. Ancora una volta, uno studio suggerisce questo scenario, uno studio che si basa anche sul fatto che la domanda alimentare globale è sempre più alta e cresce con un ritmo che potrebbe diventare insostenibile. Secondo la ricerca in questione, un’insetto in particolare potrebbe essere la chiave di tutto, il verme della farina gialla.
Insetti: i vermi della farina gialla
Le parole dell’autore principale dello studio, Christine Picard: “Le popolazioni umane continuano ad aumentare e lo stress sulla produzione di proteine sta aumentando a un ritmo insostenibile, nemmeno considerando il cambiamento climatico. I vermi della farina, essendo insetti, fanno parte della dieta naturale di molti organismi. Ai pesci piacciono i vermi della farina, per esempio. Potrebbero anche essere davvero utili nell’industria del cibo per animali domestici come fonte proteica alternativa. I polli amano gli insetti e forse un giorno lo saranno anche gli esseri umani, perché è una fonte alternativa di proteine”.
Che il verme era un alimento prediletto per molti animali non è una novità, ma si è scoperto che i rifiuti di quest’ultimo sono perfetti per essere utilizzati come fertilizzati organici.
Con l’idea di sfruttare tale insetto, i ricercatori hanno sequenziato il genoma del piccolo organismo. Tale lettura potrà essere sfruttata da chiunque voglia allevarli in massa per un consumo, appunto, di massa. Come si è fatto in passato con molte piante e come si è fatto con gli animali, l’idea è di creare il verme ideale e la sequenza genomica del verme permetterà di ottenere il massimo.