Il team del noto sito DisplayMate ha eseguito una serie di test approfonditi sul nuovo iPad Pro da 9.7 pollici, rilasciato lo scorso mese, evidenziando un’impressionante performance di visualizzazione del display IPS LCD, considerato più di un semplice aggiornamento di iPad Air 2.
Nonostante i due tablet della Mela abbiano non soltanto dimensioni simili, ma anche specifiche tecniche identiche, tra cui aspect ratio 4:3 e risoluzione 2.048×1.536 a 264 PPI, Apple ha implementato diversi aggiornamenti allo schermo da 9.7 pollici, i quali hanno reso il display di iPad Pro il migliore mai testato da DisplayMate.
iPad Pro 9.7″: miglior display di sempre
Nel dettaglio, il display da 9.7 pollici di iPad Pro presenta due gamme di colori differenti che ne garantiscono precisione in ogni dettaglio, assegnando un livello di definizione perfetto e secondo DisplayMate, nettamente migliore rispetto a qualsiasi altro display per dispositivi mobili, monitor, TV o TV UHD che la maggior parte delle persone possiede.
Il tablet di Apple utilizza una vasta gamma di colori nuova, DCI-P3, la stessa utilizzata nelle TV UHD 4K e nel cinema digitale, in aggiunta alla gamma sRGB / Rec.709, descritta come lo standard dei colori per la maggior parte dei contenuti che è necessario per assicurare una riproduzione accurata dei colori, già presente in tutte le precedenti generazioni di iPhone e iPad.
DisplayMate ha anche evidenziato che lo schermo da 9.7 pollici di iPad Pro è oltre il 20% più luminoso rispetto agli altri modelli ed è il più brillante tra tutti i tablet attualmente in produzione che sia mai stato testato. La luminosità del tablet misura 511 cd /m2 superiore ai 415 nits di iPad Air 2.
Inoltre, iPad Pro detiene anche il più basso fattore di riflessione dello schermo in relazione a qualsiasi altro display mobile, quindi i colori e il livello di contrasto alla luce ambientale appaiono decisamente migliori, rispetto a tutti gli altri dispositivi in produzione. Il tablet utilizza, infatti, un nuovo rivestimento anti-riflettente che ne riduce la riflessione del 1.7%, nettamente migliore a quella di iPad Air 2 del 2.5 per cento. La differenza la si nota soprattutto in termini di una maggiore durata delle batteria nell’uso quotidiano.
L’iPad Pro ha ottenuto ottimi risultati in ogni tipo di test, grazie anche al suo rapporto di contrasto di 1.002, descritto come “molto buono” per essere un display mobile, praticamente identico a quello dell’Air 2. Tuttavia, il suo rapporto è leggermente inferiore al record di 1.631 del fratello maggiore da 12.9 pollici. Mentre, il punteggio inerente il contrasto alla luce ambientale è stato di 301, di grand lunga il più alto che DisplayMate abbia mai misurato, quasi il doppio del risultato di 166 di iPad Air 2.
Il tablet della compagnia di Cupertino ha evidenziato prestazioni eccellenti sotto ogni angolo di visione, con cambiamenti di colore non distinguibili visibilmente, registrando una riduzione del 47/55% di luminosità per un angolo di visione inclinato di 30 gradi, superando di poco tutti gli altri iPad. Mentre, in termini di potenza, iPad Pro da 9.7 pollici ha raggiunto lo stesso livello del fratello della serie Air.
Ma la cosa più interessante di questi test, è che iPad Pro 9.7” ha superato il modello da 12.9 pollici praticamente in ogni categoria. Infatti, secondo DisplayMate il 9.7″ batte il 12.9” sotto ogni aspetto, dalle prestazioni visive fino alla luminosità del nero, che si traduce in un maggiore rapporto di contrasto al buio. Nonostante l’iPad Pro da 12.9″ possieda un ottimo display, le tecnologie utilizzate per il fratello minore hanno dato vita a qualcosa di ancora migliore, con componenti hardware che potrebbero anche essere adottate per iPhone 7.
Infatti, dal momento che Apple segue la filosofia di espandere le nuove tecnologie attraverso le sue linee di dispositivi, si potrebbe azzardare l’ipotesi che il prossimo display di iPhone potrebbe risultare una piccola versione di quello di iPad Pro. Tra i miglioramenti potrebbero essere inclusi l’aggiunta del nuovo DCI-P3 Wide Color Gamut e di un rivestimento anti-riflesso che potrebbe abbassare la riflessione dello schermo dall’attuale 4.6% fino al 1.7%.
Tutto questo si traduce in migliori prestazioni del display in termini di visibilità in stato di luce ambientale. Infine, potrebbe essere aggiunto anche il True Tone Display, nel caso in cui la Mela decida di implementare il nuovo sensore di luce ambientale che regola dinamicamente la luminosità dei colori, in funzione di essa.
Fonte: DisplayMate