iPhone 7 ed 7 Plus sono appena approdati nell’universo mobile dei prodotti dedicati al comparto smartphone. La società, attraverso il Keynote 2016, non ha di certo deluso le aspettative di un pubblico che, almeno sino ad oggi, ha basato la conoscenza dei terminali unicamente sulle indiscrezioni fatte in vista dell’uscita ufficiale dei nuovi flagship killer.
Di certo, ciò che più ha colto la nostra attenzione, è stata la presenza del nuovo SoC di ultima generazione basato su un’architettura Quad-Core A10 Fusion. Ma sarà in grado iPhone7 di reggere il confronto con il colosso del mercato telefonico Samsung Galaxy S7?
Già dalle prime fasi della presentazione ufficiale (svoltasi lo scorso 7 Settembre 2017 in diretta mondiale), gli utenti sono rimasti piacevolmente colpiti tanto dalle nuove funzioni introdotte, legate al sistema di gestione iOS10, tanto per le caratteristiche proprie del device che si porterà sul mercato italiano a partire dal prossimo 16 settembre 2016.
Sistema Operativo
Su questo fronte ci sarebbe molto da discutere. Da un lato troviamo Android, con tutte le personalizzazioni del caso e, dall’altra, iOS che può contare su un’ottimizzazione di rilievo che gli consente di gestire un multitasking fluido attraverso un hardware decisamente più modesto rispetto a quello voluto per i fan del robottino verde. I tal senso, la cura riposta nel settore sicurezza ed ottimizzazione iOS gioca fortemente a favore di Apple, seppur mette a disposizione un sistema per certi versi più chiuso rispetto alla controparte.
Con iOS10 l’esperienza di utilizzo si porta su ben altri fronti rispetto a quanto sin ora visto dalle stesse soluzioni software sino ad iOS9. In sistema risulta perciò essere decisamente più veloce ed ora molto orientato alla collaborazione online ed all’ampliamento funzionale che si rivolge tanto al settore lavoro (con iWork) che per lo studio (con la piattaforma Educational) ed il tempo libero. Graficamente, inoltre, c’è stato anche un vistoso restyling che ha da subito affascinato gli adepti.
L’assistente vocale viene ulteriormente migliorato e viene anche prevista l’eliminazione delle app di sistema non volute direttamente da parte dell’utente, che dispone ora di maggior spazio di manovra all’interno dell’ecosistema Apple per iPhone 7.
In due parole? Velocità ed assoluta stabilità, nonostante un sistema, per antonomasia, chiuso e che offre dunque ben poche libertà all’utente finale rispetto ad Android.
https://youtu.be/PERPpFWHnDM
Per quanto riguarda invece Android, esso si pone come il sistema prescelto per la personalizzazione in senso stretto. Attualmente, ed in vista di un roll-out completo, ci si trova a fronteggiare Android 6.0.1 Marshmallow, il quale ha introdotto di certo un ambiente più versatile dei precedenti e per certi versi assimilabile ad iOS10.
Troviamo, ricordiamolo, il nuovo Google Now on Tap, Doze ed in particolare un nuovo sistema di autorizzazioni per i permessi esterne da concedere alle app. In altri termini: massima libertà di personalizzazione per ogni aspetto del sistema.
Design
Il design di entrambi i dispositivi è stato ricalcato sulle orme dei precedenti. Abbiamo avuto modo di osservarlo lo scorso Febbraio 2016 presso il meeting tenutosi a Barcellona, nel corso del periodico Mobile World Congress, e lo abbiamo rivisto presso l’evento Apple al suo Keynote ufficiale iPhone 7, che si è accompagnato ad un device che ha avuto molto da condividere con il fratello iPhone di sesta generazione, almeno per quanto concerne il design.
Forme e cura dei dettagli hanno riscosso le dovute attenzioni. Il nuovo look ha previsto, inoltre, un lieve restyling nei confronti del posizionamento delle antenne, che traslano ora la loro posizione lungo le zone periferiche della scocca, lasciando invece libere spazio alle forme avvolgenti ed al feeling moderno e ricercato di un terminale che, nonostante la delicatezza delle forme, si mostra impassibile all’acqua ed alle polveri sottili, secondo quanto conferito dai più recenti standard di sicurezza in materia di dispositivi mobili per l’utilizzo in immersione.
Il tasto Home, tra le altre cose, non è solo un semplice pulsante ma un vero e proprio centro di comando ri-progettato ad hoc per accogliere nuove interessanti funzioni integrative.
Funzioni si accompagnano ad una costruzione “a stato solido”, realizzata allo scopo di garantire la massima longevità del componente ed una reattività senza eguali, garantita dal nuovo sistema proprietario Taptic Engine, volto a migliorarne la precisione. iPhone 7 Plus e la sua versione base contano, inoltre, su due varianti colore che si aggiungono alle già conclamate silver, gold e rose gold, ovvero le esclusive tinte Black e Jet Black, quest’ultima visionabile nella sottostante immagine.
La prima variante realizza una finitura di tipo opaco introdotta dal processo di microsabbiatura, il quale esalta la profondità del nero e l’uniformità delle tinte, con tanto di lucidatura finale e processo separato di anodizzazione.
Le curve sono ora modellate ad hoc dal costruttore per seguire fedelmente il profilo metallico dello chassis, sulla base di un processo metallurgico di termoformazione 3D, frutto degli stessi ingegneri Apple, che si sono fatti carico di concedere al pubblico forme sinuose in uno chassis compatto e senza sporgenze (la fotocamera, infatti, si porta appena 0.46 millimetri dal piano base).
Galaxy S7, invece, dispone di un mix componente in vetro-alluminio, anch’esso resistente all’acqua per una profondità operativa dichiarata di 1.5 metri per un periodo di tempo massimo di 30 minuti ed agli urti, grazie al Cornig Gorilla Glass 4.
Le dimensioni parlano chiaro: iPhone 7 riporta un dato dimensionale di 138.3 x 67.1 x 7.1 millimetri ed un peso totale pari a 138 grammi, mentre Samsung Galaxy S7 è racchiuso in 142.4 x 69.6 x 7.9 millimetri con un peso di 152 grammi. In tal senso, l’assenza del jack cuffia e l’utilizzo di materiali Premium per iPhone 7 hanno giocato a favore di una riduzione di peso e spessore generale.
Display
Fondamentalmente, Apple non è mai stata rinomata per i display dei propri smartphone e tenterà il dovuto salto di qualità con i dispositivi di futura generazione. Quest’anno, comunque, la società ha messo in campo un Retina Display HD con diagonale da 4,7 pollici per la versione iPhone 7 Standard ed una risoluzione di immagine pari a 1344×750 pixel con profondità di punti pari a 326ppi.
Nonostante questi dati (che per un utente Samsung potrebbero risultare obsoleti), c’è da registrare un notevole aumento della brillantezza (25% in più della generazione precedente) ed una gamma cromatica ora più estesa. Permane, inoltre, il supporto al 3D Touch Display, il quale consente di interpretare i diversi livelli di pressione applicati dalle nostre dita sul pannello.
Il supporto made in Apple, infatti, registra le differenti sollecitazioni, offrendo funzioni differenti a pressioni differenti. Il tutto è stato ottimamente concepito per migliorare l’esperienza di utilizzo col terminale. Una tecnologia davvero ricercata anche per Android, ma per la quale non si ha ancora visto un reale riscontro all’atto pratico.
Samsung Galaxy S7 conta su un display da primato. Capacitive Display Quad HD da 5,1 pollici e risoluzione @2560×1440 pixel e profondità di punto pari a 577ppi. Notate la differenza? Presenti anche le esclusive funzionalità Always-On, da utilizzarsi quale sistema rapido per la visualizzazione di data, ora, informazioni e contenuto delle notifiche, secondo il sistema a basso consumo che permette di avere sempre a portata d’occhio una panoramica sulle info essenziali avere accesso fisico al terminale. La luminosità? Davvero incredibile, seconda solo al nuovo Note 7.
Chipset
Lo abbiamo visto ieri, il nuovo e di certo inaspettato Quad Core A10 Fusion iPhone 7. Una vera e propria novità con istruction set a 64 bit ed aumento prestazionale notevole rispetto alla generazione precedente, da cui prende le misura anche sul fronte dei consumi energetici tipici dovuti proprio al nuovo processo architetturale impiegato dal SOC.
I core, inoltre, sono interattivi, ovvero intervengono in supporto ai tasks più pesanti (come i video, lo streaming ed i giochi) lasciando ai due core base il compito di mantenere in vita il nostro smartphone durante le fasi meno impegnative (come, invece, la messaggistica, le foto ed il web surfing).
Il bilancio delle prestazioni assume connotati notevoli anche dal punto i vista grafico, che conta ora sulla nuova GPU Esa-Core, mostrata in azione nel corso di alcune sessioni di gameplay impegnative, che tuttavia non hanno evidenziato lag ed incertezze di alcun genere. Fino a tre volte più potente dell’equivalente GPU iPhone 6, il comparto hardware di base conta anche sul nuovo costrutto RAM da 2GB in standard LPDDR4.
Samsung Galaxy S7 non è da meno, ed offre pertanto tutta la potenza di cui abbiamo bisogno diversificata per mercato di destinazione. In Europa troviamo il potente SoC Exynos 8890 del tipo Octa Core CPU, dual-cluster, ovvero in grado di operare come iPhone 7 in merito agli interventi sui processi e con un profilo energetico superiore alla controparte Qualcomm del mercato USA.
Troviamo 4XARMv8 @2.3GHz ed altrettanti Cortex-A53 @1.6 Ghz (Architettura BIG.Little). Particolare attenzione è stata riposta, inoltre, alla sezione Energy Saving. La CPU si accompagna ad un comparto grafico le cui prestazioni sono garantita dal una GPU ARM Mali-T880 MP12 e da 4GB di RAM anch’essi LPDDR4 Technology.
Per ora, gli unici aspetti che accomunano i due device sono: lettore di impronte digitali frontale (sotto il tasto Home) e connettività. Su questo fronte troviamo, infatti: Bluetooth 4.2, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, NFC, A-GPS, LTE (Advanded per iPhone 7 fino a 450Mbps in download).
Archiviazione
iPhone 7 conta su versioni da 32, 128 e 256 GB senza supporto microSD, mentre l’S7 ha i due tagli standard da 32/64GB, ma con supporto esterno per l’espansione fino a 200GB (per un massimo teorico di 232GB in Italia, dove non esiste la variante 64GB). In questo ultimo caso, i supporti interni sono in tecnologia UFS 2.0, una garanzia di velocità ed affidabilità.
Nulla batte però una memoria interna, Forse per questo, Apple ha optato per l’implementazione diretta di 128GB e 256GB. Un aspetto da non sottovalutare, visto che non esiste ancora nessuna microSD in grado di fare meglio di un Chip-ROM interno.
Multimedia
Il comparto multimedia di iPhone 7 è stato totalmente rivisitato per ospitare una fotocamera con sensore integrato da ben 12 MegaPixel con sistema rapido di messa a fuoco automatica f/1.8 ed obiettivo six-elements in grado di realizzare scatti di pregio anche in scarse condizioni di luminosità ambientale.
Le foto risultano nitide e, di certo, l’implementazione del nuovo Quad-Tone Flash-Led ha aiutato. In tal senso si ha un +50% di luminosità rispetto al precedente iPhone. Presente anche l’OIS (Optical Image stabilization), per immagini sempre perfette con sistema di compensazione del movimento involontario degli arti.
Lato anteriore troviamo un modulo integrato da 7 Megapixel HD ad ampia gamma cromatica e sistema di illuminazione in-screen che funge da simil-Flash LED al momento dello scatto. Il processore di immagine (ISP) è di ultimissima generazione, ed in grado di farsi carico di oltre 100 miliardi di operazioni simultanee che restituiscono scatti perfetti, grazie anche al local-mapping ed al white balance automatico.
Galaxy S7 ha d’altronde conosciuto ogni primato nel comparto camera. Le immagini al buio sono perfette anche senza flash e la fedeltà è stupefacente. Il tutto grazie a pixel più grandi ed alla tecnologia brevettata Dual Pixel, attraverso cui ogni punto si illumina sfruttando un sistema a doppio fotodiodo, il quale garantisce una messa a fuoco rapidissima, che si accompagna ad una lente f/1.7 (ancora più rapida di iPhone) e ad un sensore da 12 Megapixel che, benché minorato rispetto ai 16 Megapixel di Galaxy S6, ha dimostrato una qualità senza pari.
La camera anteriore è una classica 5 Megapixel ed utilizza, come per iPhone 7, flash display come fonte di illuminazione diretta della scena al buio al momento del selfie. Le app, in entrambi i telefoni, forniscono poi l’ambiente operativo ideale per destreggiarsi con effetti, Live Photo e Panoramiche.
La novità forse più importante che distingue iPhone 7 da Galaxy S7 sul fronte multimedia? Sicuramente l’assenza del jack cuffia da 3.5mm. Se vi state chiedendo il perché di questa scelta, la risposta è presto data. Stando alle dichiarazioni dei diretti interessati, infatti, abbiamo saputo che si è trattato solo di una scelta pratica, volta a ridurre lo spessore del telefono che, comunque, potrà contare su apposito adattatore fornito in dotazione insieme alle nuove AirPods wireless.
Batteria Iphone7 vs Galaxy S7
L’aspetto discriminante nella scelta dell’uno o dell’altro terminale, a parità di prestazioni e funzionalità, è quasi sicuramente la durata della batteria. In vista di una prova reale su campo, e magari di una comparativa diretta, possiamo dire che questo aspetto si deve fondamentalmente al previsto quantitativo dei mAh offerti, il quale incide anche sulle dimensioni fisiche del device.
Ad ogni modo, la risposta sulle tempistiche di utilizzo viene fornita anche dal display, dal processore e dal sistema operativo utilizzato.
iPhone 7 batteria è un modulo ancora ignoto, se non per il fatto che le informazioni sommarie riportano una durata utile che supera di 2 ore iPhone 6 per il modello base. Per quanto ne sappiamo, c’è da credere che la capacità batteria sia pressoché uguale alla precedente generazione.
Galaxy S7 batteria è una 3.000mAh con supporto a Qualcomm Quick Charge 2.0 per la ricarica rapida, sia in modalità cablata che wireless da realizzarsi tramite appositi accessori ausiliari. In altri termini? Da 0% a 100% in soli 90 minuti.
Galaxy S7 confronto iPhone7 la nostra opinione
La scelta in merito all’acquisto di iPhone 7 – e relativa versione Plus – o Galaxy S7 (e versione Edge) si riconduce ad un fattore puramente personale. Da una parte abbiamo Android, ovvero la massima personalizzazione, mentre dall’altra iOS, un sistema che rinuncia al custom management per rifarsi ad una politica di ottimizzazione e rilascio continuo di nuovi aggiornamenti.
Una discriminante importante è anche rappresentata dal prezzo di vendita al pubblico. Per iPhone 7 si parla si ben €799 in versione base 32GB (per arrivare oltre i €1.000 con la 256GB) mentre per Galaxy S7 si scende intorno ai €500.
In tal caso, quest’ultimo, risulta essere molto più desiderabile, a fronte anche di un sistema prestante sotto il profilo dell’autonomia (abbiamo la ricarica senza fili e quella rapida) e della personalizzazione (vengono rilasciati sempre nuovi temi).
Tutto dipende dalle esigenze del singolo. Quanto sinora detto può essere ricondotto alla seguente tabella comparativa, voluta allo scopo di mettere in luce aspetti comuni e diametralmente opposti che, di fatto, sono le discriminanti che portano all’acquisto dell’uno o dell’altro modello.