La dottoressa Jessica Meir è una dei 18 astronauti della NASA che stanno partecipando allo speciale addestramento per il programma Artemis, che porterà di nuovo l’essere umano sulla Luna.
Meir, originaria del Maine, è stata selezionata dalla NASA nel 2013, dopo aver conseguito un master in Scienze Spaziali presso l’International Space University e un dottorato in Biologia Marina presso lo Scripps Institution of Oceanography ed una laurea in biologia presso la Brown University.
Nel 2020, ha servito come ingegnere di volo sulla Stazione Spaziale Internazionale per le spedizioni n° 61 e 62. L’anno precedente invece, partecipò alla prima passeggiata spaziale tutta al femminile, insieme a Christina Koch, anche lei tra i 18 astronauti che partecipano all’addestramento per le missioni lunari.
Meir ha dichiarato che lei e Koch, durante la passeggiata al femminile, erano concentrate solo sulla loro sicurezza e sul successo della missione. Non hanno dato peso solo al successo personale, ma a ciò che questo risultato rappresenta per le generazioni di donne e di altre minoranze che li hanno preceduti.
Meir spera infatti di ispirare gli altri nel perseguire i loro obiettivi e realizzare i propri sogni. Si ritiene un membro orgoglioso del Corpo degli astronauti, e afferma che uno degli aspetti che maggiormente apprezza è che tutti sono trattati allo stesso modo.
Non tutti i 18 astronauti saranno però selezionati per la missione, ma la dott.ssa Meir si è comunque dichiarata privilegiata nel far parte di questo gruppo di astronauti che potrebbero essere scelti per andare sulla Luna.
Indubbiamente spera di essere scelta per la missione Artemis ma, in un intervista ha dichiarato che sarebbe comunque soddisfatta anche se venisse selezionato al suo posto qualcuno di sua conoscenza. “Potrebbe anche essere un collega o un mio caro amico, quindi il fatto che siamo già lì a conoscere queste persone e fare dei passi concreti per tornare sulla Luna, è incredibilmente eccitante per noi”, queste le esatte parole della Meir.
Jessica Meir potrebbe dunque essere una degli astronauti che parteciperanno al programma Artemis, con cui la NASA prevede di far atterrare la prima donna sulla Luna entro il 2024, assieme ad un altro astronauta.
Potrebbe dunque unirsi a quel ristretto gruppo di 12 persone che fino ad ora hanno camminato sulla luna. Il primo fu Neil Armstrong nel luglio del 1969, esclamando le sue famose parole: “Questo è un piccolo passo per l’uomo, ed un grande passo per l’umanità”. Mentre l’ultimo uomo a mettere piede sulla Luna fu Gene Cernan nel dicembre del 1972.
Ma prima di poter entrare a far parte di questo gruppo, la dottoressa Meir deve essere selezionata e ancora prima, completare tutte le attività e l’addestramento previsti per la missione.
Per il momento la Meir si dichiara ottimista, affermando: “stiamo facendo quei primi passi. Si spera che, se il resto dei test andrà bene. Avremo prima la missione Artemis I, che invierà il razzo e la navicella spaziale senza equipaggio per un test, poi la missione Artemis II, che si svolgerà in orbita intorno alla luna, ma non atterrerà ancora sul di essa”. Sarà la missione Artemis III che porterà lo sbarco sulla Luna e l’inizio di un progetto per una presenza stabile dell’essere umano sul nostro satellite.
Ph. Credit: NASA
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