Uno dei più grandi misteri della scienza è il motivo per cui oggi esiste una sola specie umana al mondo. In passato ne esistevano diverse, che spesso coesistevano per lunghi periodi. Queste specie umane del passato sono gli antenati più antichi dell’uomo moderno. Oggi, i ricercatori credono di conoscere la causa dell’estinzione dell’uomo preistorico: non potendo adattarsi ai cambiamenti climatici, le antiche specie umane si sono estinte.
Un solo pianeta, molte specie umane: cosa c’è dietro l’estinzione dell’uomo preistorico
Per millenni, numerose specie umane hanno popolato la Terra. I loro frequenti contatti hanno permesso che gli esseri umani moderni ereditassero i loro diversi geni. Un gruppo di ricercatori italiani ha condotto delle ricerche per scoprire perché i nostri antenati siano scomparsi dal pianeta e perché siamo stati gli unici a sopravvivere.
In un articolo apparso sulla rivista One Earth, ricercatori sono giunti alla conclusione che almeno sei diverse specie di Homo abbiano popolato il mondo nel periodo che va dall’ultimo Pliocene fino al Pleistocene. Nel loro studio hanno indagato il motivo per cui l’Homo habilis, l’Homo ergaster, l’Homo erectus, l’Homo heidelbergensis e l’Homo neanderthalensis si sono estinti. Gli autori aggiungono che, nonostante innovazioni tecnologiche quali l’uso del fuoco e di raffinati strumenti in pietra, queste antiche specie non hanno resistito.
I cambiamenti climatici come possibile fattore scatenante
I ricercatori italiani ipotizzano che il cambiamento climatico abbia avuto un ruolo chiave nella scomparsa di specie quali l’uomo di Neanderthal. Tutte avevano una nicchia climatica, ovvero un clima a cui si erano adattate con successo. I ricercatori hanno esaminato un’ampia banca dati di fossili i cui dati comprendono un lasso di tempo di un milione di anni, e hanno sviluppato un emulatore climatico per creare un modello dei climi passati e del loro cambiamento in un periodo di cinque milioni di anni.
Utilizzando l’analisi fattoriale, gli esperti hanno calcolato l’impatto che le variazioni di temperatura e le precipitazioni hanno avuto sulla nicchia climatica di ogni specie. Per tre di esse, Homo heidelbergensis, Homo erectus e Homo neanderthalensis, hanno scoperto che la larghezza delle rispettive nicchie climatiche si è ridotta improvvisamente poco prima di scomparire.
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