L’obesità è un fenomeno purtroppo in continuo aumento, soprattutto a partire da giovanissimi, e questo è grande problema. L’obesità può portare a tantissimi problemi, psichici, sociali ma anche di salute, con un rischio maggiore di andare incontro a malattie cardiovascolari. Fare attività fisica e seguire un corretto regime alimentare sono dunque le strade da seguire per combattere. Ma, a parte questo, un numero crescente di adolescenti obesi sta subendo un’operazione estrema per gestire i loro girovita in mongolfiera, ovvero la chirurgia bariatrica, che comporta l’alterazione delle dimensioni dello stomaco e dell’intestino tenue di un paziente.
E grazie a un nuovo studio che proclama le operazioni sicure per i bambini di età inferiore ai 10 anni, gli interventi di perdita di peso diventeranno presto il punto di partenza per una generazione in crisi, afferma il Dr. Ragui Sadek, direttore della Chirurgia Bariatrica presso il Robert Wood Johnson University Hospital di New Brunswick, NJ.
La chirurgia bariatrica nuovo metodo contro l’obesità
L’obesità giovanile sta causando “ipertensione e diabete nei bambini di età compresa tra 12, 13 e 14 anni”, afferma Sadek. “Non l’abbiamo mai visto prima come medici, il che solleva la preoccupazione che ci sia un problema serio”.
Per Sadek, la chirurgia bariatrica è fraintesa da molti e contesta l’idea che si tratti di una misura “estrema”, anche se è risultata sicura e non eccessiva da diversi studi. Tuttavia, ci sono molti rischi associati all’operazione principale, dal sanguinamento eccessivo temporaneo a problemi a lungo termine tra cui ostruzione intestinale ed ernie, secondo la Mayo Clinic.
E i giovani che hanno subito l’intervento chirurgico dicono a The Post che non è solo una via d’uscita dall’obesità. Infatti alcuni casi hanno spiegato che non serve a nulla eseguire l’operazione e tornare alla vita da obesi: bisogna, comunque, fare esercizio fisico e mangiare in modo corretto ed equilibrato!