I dati di un satellite giapponese mostrano che l’esplosione di un test nucleare nella Corea del Nord nel 2017 è stata 17 volte più potente della bomba di Hiroshima. La Corea del Nord ha stimato che l’arma nucleare, testata nel 2017, aveva causato un’esplosione tra i 50 e i 70 chilotoni di potenza ma nel frattempo, una revisione ha indicato che questa cifra ha superato i 400 kilotoni.
Ora, un team di scienziati, guidato da KM Sreejith dell’Indian Space Research Organization (ISRO), ha utilizzato i dati satellitari per analizzare lo spostamento del terreno in questa esplosione, che indicava una resa compresa tra 245 e 271 kilotonnellate.
Sarebbe circa 17 volte più potente della bomba di Little Boy (15 kilotoni) usata dagli Stati Uniti per distruggere la città giapponese di Hiroshima nel 1945.
Il gruppo ha utilizzato i dati del satellite giapponese ALOS-2, che presenta un potente radar ad apertura sintetica, PALSAR-2, utilizzato per la cartografia e lo spostamento della superficie in cui è stato condotto il test della bomba H, secondo il US Geological Survey.
Il satellite ha misurato un cambiamento di alcuni metri sulla superficie della montagna sopra il punto di detonazione, spostando il fianco del picco di Mantapsan di circa mezzo metro. Di conseguenza, il team stima che l’esplosione sia avvenuta a circa 540 metri sotto la cima, creando una cavità all’interno della montagna con un angolo di 66 gradi.
“I radar basati su satellite sono potenti strumenti per misurare i cambiamenti nella superficie terrestre e per stimare la posizione e la resa dei test nucleari sotterranei“, ha affermato Sreejith, autore principale dello studio pubblicato su Geophysical Journal International, una pubblicazione della Royal Astronomical Society.
Rapporti non sempre idialliaci
I negoziati tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord sono stati congelati dal vertice tra Donald Trump e Kim Jong-un lo scorso febbraio, sebbene i due leader abbiano fatto uno sforzo per far avanzare il processo in una nuova riunione di frontiera a giugno tra le due Coree.
Pyongyang ha chiesto a Washington di alleggerire le sanzioni imposte come ritorsione per i test sulle armi nucleari, ma Trump ha affermato che qualsiasi cambiamento di posizione dovrebbe essere preceduto da misure di disarmo nucleare.