L’alimentazione è uno degli aspetti più importanti per mantenersi in salute, avere un corretto assetto psicofisico, abbinato a svolgere attività fisica in modo regolare. Perciò tantissime persone cercano di seguire un controllato regime alimentare, una dieta, come per esempio la dieta chetogenica, tanto diffusa negli ultimi anni tra le persone che vogliono perdere peso.
Il funzionamento è molto diverso dalle altre diete, infatti, invece di eliminare o ridurre drasticamente i grassi, ricchi di calorie, si tende ad aumentarli a discapito dei carboidrati, che vanno enormemente ridotti, mentre le proteine si devono mantenere a livello medio. L’obiettivo è appunto quello di bruciare con il movimento non i carboidrati, che non ci sono, bensì i grassi stessi. Ma fa effettivamente bene mangiare molti grassi? Non c’è il rischio ad andare incontro a malattie, come per esempio il cancro?
La dieta chetogenica e il cancro
Il Dr. Ross Prentice di Hutch e un gruppo di ricercatori WHI in tutto il paese ha eseguito uno studio su quasi 50.000 donne per circa 20 anni per vedere se ridurre il grasso dietetico riduceva il rischio di seno e tumori del colon-retto e malattie cardiache.
Quasi la metà dei partecipanti riduce l’assunzione di grassi al 20% delle calorie totali, mangiando più frutta, verdura e cereali integrali rispetto a carne, formaggio, noci e altre fonti di grassi. Gli altri partecipanti hanno seguito una “dieta abituale” con circa il 35% dell’apporto calorico proveniente da grassi.
I risultati sono molto significativi. Le donne che hanno ridotto il grasso corporeo e aumentato il loro consumo di verdura, frutta e cereali, infatti, hanno vissuto più a lungo, con vite più sane e hanno ridotto la probabilità di morte a seguito di cancro al seno, ed altri problemi cardiovascolari. Sembra che il basso contenuto di grassi sia il gioco lungo per una lunga vita.
Il consiglio, pertanto, anche per chi segue regimi alimentari come la dieta chetogenica, è di cercare di seguire un metodo il più sano ed equilibrato possibile, non dando importanza solo a un macronutrienti, ma bilanciando e assumendo tutti in modo moderato ed equilibrato.