La NASA ha recentemente pubblicato video in cui, in attesa dell’effettiva produzione del velivolo, si racconta del suo predecessore, SR-71, sviluppato negli anni ’70 e che rimane l’aereo più veloce al mondo. Lockheed Martin, dal canto suo, ha sviluppato il primo progetto per velivoli ipersonici del mondo, SR-72.
Lockheed Martin, inizialmente, sviluppò alcuno progetti per l’SR-71 negli anni ’50, ma ha mantenuto il progetto nel cassetto. Gli aerei potevano raggiungere una velocità fino a 2.200 mph o Mach 3. Non solo potevano arrivare a quelle velocità, ma erano in grado di sostenerla per più di un’ora. Le sue altitudini massime arrivavano a quasi 26.000 metri (85.000 piedi). Questo ha permesso ai Blackbird di diventare la piattaforma perfetta per la ricerca e gli esperimenti termici.
Il NASA’s Armstrong Flight Research Center ha pubblicato due video in cui si dimostrano la velocità, la versatilità e la potenza di questi velivoli che, una volta, erano pensati per cambiare il futuro dell’aviazione. Le varianti a due posti degli SR-71 Blackbirds sono stati utilizzati come aerei di ricognizione dal 1964 al 1998. Durante gli anni ’90, gli equipaggi della NASA operavano con quattro aerei Lockheed SR-71. Due di essi sono stati utilizzati per la ricerca, ma due sono stati utilizzati dalla forza aerea statunitense durante le missioni di ricognizione.
Come possono sostenere tali velocità veloci? Secondo la NASA, “meno del 20 per cento della spinta totale utilizzata per volare a Mach 3 è stata prodotta dal motore stesso“.
Lockheed Martin costruì solo 32 Blackbirds. Tuttavia, la società vuole superare notevolmente le qualità degli SR-71. I programmi di sviluppo avanzato della società hanno discusso della possibilità di sviluppare l’SR-72. “La tecnologia è matura e noi, insieme al DARPA, stiamo lavorando sodo per ottenere quella capacità e riporle nelle mani dei nostri warfighters il più presto possibile“, ha dichiarato il vice presidente esecutivo di Lockheed Martin e il direttore generale di Skunk Works, Rob Weiss.
Gli aerei SR-72 potrebbero raggiungere la velocità di oltre 3.000 km/h. Idealmente, essi sarebbero usati nella risposta globale all’emergenza durante un periodo di crisi, anziché per esigenze di viaggio. SR-72, certamente, catapulta l’ingegneria aerospaziale e gli aerei militari in luoghi che non sono mai stati battuti prima. Tuttavia, questi video mostrano esattamente quanto potenti questi progetti potrebbero essere rispetto ai loro predecessori.