Recentemente la NASA ha scoperto su Marte un cratere molto particolare. Il cratere si sarebbe originato a causa di un impatto talmente potente da bucare la calotta glaciale del polo sud del pianeta.
MRO mostra la zona d’impatto a due colori, provocata dall’impatto con un asteroide
Secondo gli scienziati della NASA, si tratta dell’enorme impatto di meteoriti e il Jet Propulsion Laboratory (JPL) ne ha mostrato recentemente le immagini. Dalle foto si percepisce che i detriti creati dall’impatto si sono sparsi attorno al cratere secondo uno schema affascinante. La zona d’impatto presenta infatti due porzioni distinte. Le immagini mostrano infatti un cratere a due toni.
La zona più scura dovrebbe essere quella provocata dall’impatto diretto con l’asteroide che ha originato il cratere, ed è circondato da una zona più ampia e più chiara.
Il cratere mostra infatti, in toni più chiari, un’esplosione più ampia che potrebbe essere stata creata dai forti eventi prodotti dall’esplosione, dovuta all’impatto dell’asteroide. “L’impatto ha colpito lo strato di ghiaccio, ed i toni del cratere rimasto sul ghiaccio ci indicano la sequenza dell’esplosione”, ha spiegato il co-investigatore di HiRISE, Ross Beyer.
Mars Reconnaissance Orbiter, 14 anni di fotografie e dati su Marte
Le immagini incredibilmente dettagliate dei crateri sono state prese dal Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) della NASA da una distanza di centinaia di chilometri, grazie alla potente fotocamera HiRISE. La sonda orbita attorno a Marte dal 2006 e ha rilevato che sul Pianeta Rosso si verificano più di 200 impatti di asteroidi all’anno.
L’ultimo impatto fotografato dalla sonda MRO è circa 10 volte meno potente della meteora esplosa a Chelyabinsk, in Russia, nel Febbraio del 2013.
A novembre, la NASA ha annunciato di aver scelto il luogo in cui il Rover Mars 2020 atterrerà sul pianeta rosso, anche se ancora non ci sono notizie certe sul suo lancio.