La piantumazione degli alberi può portare a sottrarre ancora più carbonio

Secondo alcuni dati di uno studio, la piantumazione degli alberi può essere molto utile per eliminar ancor più carbonio dall'atmosfera

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Gli scienziati dell’USDA Forest Service hanno pubblicato uno studio approfondito sul valore della piantumazione di alberi come mezzo per compensare le emissioni di carbonio negli Stati Uniti. Un’analisi basata sui dati disponibili al pubblico provenienti da oltre 130.000 appezzamenti boschivi nel programma di inventario e analisi delle foreste del servizio forestale ha rilevato che la piantumazione di alberi ed intere foreste porterebbe ad un aumento annuo del 20% della quantità di carbonio sequestrato.

Le foreste ed i prodotti del legno raccolti compensano ogni anno l’equivalente di oltre il 14% delle emissioni di anidride carbonica a livello di economia nella nazione, tuttavia, quasi 33 milioni di ettari di foreste produttive sono sotto scorte a causa del raccolto, dei disturbi naturali, della disponibilità limitata di piantine e delle infrastrutture necessarie per rimboschire.

 

L’utilità della piantumazione delle piante

Pubblicato dalla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), lo studio di un team di scienziati del servizio forestale dell’USDA suggerisce che concentrare la piantagione di alberi su terreni forestali insufficienti, in particolare negli stati occidentali, in Florida e nel nord-est, può aumentare sostanzialmente la capacità di sequestro di carbonio negli Stati Uniti.

“La piantumazione mirata di alberi su terreni forestali produttivi esistenti ha il potenziale per migliorare la capacità delle foreste di fornire una moltitudine di servizi ecosistemici”, secondo l’autore principale Grant Domke, un forestale di ricerca con la stazione di ricerca settentrionale del servizio forestale USDA. “La nostra analisi suggerisce che concentrare le piantagioni su aree produttive con il minor numero di alberi ha un maggiore potenziale per una maggiore capacità di sequestro del carbonio rispetto alla distribuzione dello stesso numero di alberi su aree più grandi”. L’analisi prende in considerazione la crescita, gli assorbimenti e la mortalità e si concentra sui terreni forestali produttivi disponibili per la gestione forestale in tutte le proprietà della terra.