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La straordinaria eccezione: Myotragus Balearicus, la capra nana a sangue freddo delle Baleari

Immagine di vladimircech su Freepik

Nel regno animale, i mammiferi sono universalmente noti per essere creature a sangue caldo. Tuttavia, c’è un’eccezione unica: Myotragus Balearicus, la capra nana estinta delle Isole Baleari, che sfida la regola degli endotermi.

Questo mammifero, alto solo 45 centimetri, ha catturato l’attenzione dei ricercatori dell’Università di Oxford, che hanno condotto uno studio rivelatore. Le caratteristiche distintive di Myotragus Balearicus includono arti, cervello e organi sensoriali più piccoli, rendendola essenzialmente una specie nana.

Ciò che rende questa capra unica è la sua struttura ossea simile a quella dei rettili, con tessuti lamellari tipici degli ectotermi. Questo mammifero, estinto da oltre 5,2 milioni di anni, ha adottato un ritmo di crescita adattabile, con la capacità di rallentare o arrestare il processo di invecchiamento, una caratteristica condivisa con i rettili.

Contrariamente al tipico sviluppo delle capre, Myotragus Balearicus raggiungeva la maturità intorno ai 12 anni, dimostrando un notevole adattamento ai limiti delle risorse dell’ambiente isolato di Maiorca. Queste capre conducevano uno stile di vita più lento, simile a quello dei rettili, dedicandosi al prendere il sole e muovendosi il meno possibile.

Lo studio, pubblicato su PNAS, suggerisce che queste capre hanno adattato il loro tasso di crescita e le esigenze metaboliche in base alla disponibilità di risorse, aprendo nuove prospettive sulla biologia e sull’adattamento evolutivo dei mammiferi. Myotragus Balearicus è una testimonianza straordinaria di come l’evoluzione abbia plasmato una specie per prosperare in condizioni uniche, sfidando le regole consolidate della biologia dei mammiferi.

Immagine di vladimircech su Freepik

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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