E se il sedile del nostro water potesse rilevare i segni di insufficienza cardiaca? Sembra un’idea bizzarra, ma che alcuni ricercatori hanno preso così sul serio da averla trasformata in realtà. Presso il Rochester Institute of Technology (RIT) è stata progettata una toilette “intelligente” in grado di misurare i parametri vitali mentre il paziente è seduto, compresa la frequenza cardiaca.
Un disturbo cardiaco molto comune
Il sedile di questo straordinario water intelligente è stato sviluppato dall’amministratore delegato della Heart Health Intelligence, nonchè associato presso il RIT, Nicholas Conn. Il dispositivo ha già superato le prime fasi di sperimentazione e presto passerà attraverso il processo di valutazione della FDA (Food and Drug Amministration), per poi diventare disponibile per l’acquisto.
L’insufficienza cardiaca congestizia è una pericolosa condizione in cui il muscolo cardiaco non è in grado di pompare correttamente il sangue. I sintomi derivanti da quest tipo di insufficienza sono molteplici, dei quali il più evidente è un’accelerazione del battito cardiaco. Tuttavia, i pazienti potrebbero non notare i sintomi e farsi cogliere dal malore quando è già troppo tardi.
Uno strumento bizzarro, ma estremamente utile
Il sedile del professor Conn è un valido strumento che può aiutare a tenere sotto controllo queste problematiche, monitorando una serie di dati biometrici che indicano eventuali condizioni di deterioramento, come la pressione sanguigna e l’ossigenazione, la quantità di sangue pompato dal cuore per battito cardiaco, la frequenza cardiaca stessa e il peso del paziente.
Un algoritmo analizzerà I dati raccolti dalla toilette intelligente, che rileverà i segni di una eventuale anomalia e invierà un avviso al cardiologo del paziente perchè possa effettuare una propria valutazione. Il medico sarà quindi in grado di determinare se il paziente ha bisogno di essere ricoverato in ospedale o meno, determinando anche un notevole risparmio economico per il sistema sanitario prevenendo ricoveri non necessari.