Il nuovo aereo spaziale XS-1 dell’esercito americano sarà costruito da Boeing e si chiamerà Phantom Express. La DARPA (Defence Advanced Research Project Agency) lo scorso 24 maggio ha annunciato la scelta di Boeing per la prossima fase del progetto XS-1, conosciuto come Experimental Spaceplane, dopo una lunga competizione tra compagnie aerospaziali.
Il XS-1 sarà un aereo spaziale militare completamente riutilizzabile in grado di lanciare satelliti di oltre 1300 chilogrammi in orbita per dieci volte nell’arco di dieci giorni. Questo strumento consentirebbe di ridurre al minimo i costi dei lanci, l’obbiettivo è quello di arrivare a cinque milioni di dollari a lancio, come hanno reso noto i portavoce della DARPA. Scopriamo insieme in cosa consiste questo progetto.
XS-1, l’aereo spaziale spiccherà il volo nel 2020
Qualche settimana fa vi abbiamo parlato di X-57, l’aereo elettrico figlio progettato da NASA e US Army, stavolta vi presentiamo un altro progetto in grado di cambiare l’industria del volo. “Il XS-1 non dev’essere considerato come un aeroplano tradizionale o un convenzionale veicolo da lancio, ma come una combinazione di questi due aspetti”. Questa la spiegazione di Jess Sponable, program manager DARPA.
La seconda fase del programma XS-1 si avvarrà del design Boeing, nel 2019 sarà costruito un veicolo di dimostrazione. La terza fase, che si terrà nel 2020, consiste in alcuni lanci test del XS-1.
I lanci avverranno verticalmente utilizzando un motore Aerojet Rocketdyne AR-22 alimentato con ossigeno liquido e idrogeno liquido, fondamentalmente una riedizione dei motori usati per space shuttle della NASA.
Questo aereo spaziale riutilizzabile cambierà il processo di lancio de satelliti, ma non ne trarrà beneficio solo l’esercito statuinetense. DARPA pubblicherà i risultati delle fasi 2 e 3 e cercherà compagnie commerciali interessate ad investire nel progetto.
Fonte: space.com