Una enorme ricerca che ha preso in esame molti laghi in giro per il mondo ha evidenziato un aspetto preoccupante per quanto riguarda quelli in Europa e nel Nord America. Apparenti molti di questi specchi d’acqua dolce stanno mutando, le concentrazioni degli elementi si sta sconvolgendo. La parte più preoccupante è la diminuzione dei livelli di calcio i cui valori più bassi rischiano di compromettere la riproduzione di diverse specie e organismi che popolano queste acque; le criticità maggiori arrivano dalle cozze di acqua dolce e lo zooplancton.
I ricercatori dello studio che prende il nome di Widespread diminishing anthropogenic effects on calcium in freshwaters hanno evidenziato come la concentrazione globale di calcio è di 4,0 mg L-1. I campioni che fanno riferimento alle acque dei laghi delle zone sopracitate ne presentano meno della metà ovvero 1,5 mg L-1. Il numero è così basso da essere considerato una soglia critica otre la quale gli organismi che necessitano di elemento finirebbero per morire. Alcuni dei laghi esaminato si stanno avvicinando pericolosamente.
Laghi morenti
La dichiarazione di Gesa Weyhenmeyer, professore presso il Dipartimento di Ecologia e Genetica/Limnologia dell’Università di Uppsala in Svezia: “Data l’azione del governo e dell’industria negli ultimi decenni per ridurre la deposizione di solfati associata alla pioggia acida, i laghi sono ora soggetti a una minore lisciviazione del calcio dalle aree terrestri circostanti. Paradossalmente, quindi, le azioni riuscite intraprese per affrontare gli impatti dannosi delle piogge acide potrebbero aver portato un declino verso livelli di calcio criticamente bassi per molti organismi acquatici.”